Redazione RHC : 26 Novembre 2024 14:38
Deno Land, sviluppatore del runtime Deno per JavaScript, TypeScript e WebAssembly, ha presentato una petizione per cancellare il marchio di Oracle per il termine “JavaScript” presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO). La petizione sostiene che Oracle si stia mantenendo illegalmente i diritti sul termine travisando la sua applicazione.
Gli argomenti principali di Deno sono che “JavaScript” è un termine comune, Oracle non lo utilizza a fini commerciali e la domanda di marchio è stata depositata utilizzando prove fraudolente. In particolare, Oracle ha fornito screenshot del sito web Nodejs.org come prova dell’uso commerciale del termine.
Ryan Dahl, fondatore di Deno e creatore di Node.js, ha osservato che l’azienda ha ripetutamente cercato di risolvere questo problema in modo pacifico. Nel 2022, Dahl ha inviato una lettera aperta a Oracle chiedendole di abbandonare il marchio, ma non ha mai ricevuto risposta. Nel settembre 2024 ci riprovò, raccogliendo le firme di più di 14mila sviluppatori, ma Oracle ancora una volta ignorò l’appello.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Dahl ha spiegato che l’obiettivo di Deno è rimuovere le barriere legali all’uso del termine “JavaScript” in prodotti, eventi e nomi di organizzazioni. Ha affermato che il marchio esistente crea confusione e porta a restrizioni inutili, inclusi avvisi di violazione.
È interessante notare che gli organizzatori della conferenza JSConf hanno scelto questo nome per evitare conseguenze legali associate all’utilizzo del termine completo “The JavaScript Conference”. Incidenti simili, comprese le richieste di smettere di usare il termine, si sono verificati in precedenza con altri progetti.
La petizione sostiene inoltre che Oracle in realtà non utilizza il termine “JavaScript” nei suoi prodotti, il che potrebbe costituire motivo di cancellazione del marchio. Se Oracle non rispondesse alla richiesta dell’USPTO entro il 4 gennaio 2025, Deno potrebbe prevalere per impostazione predefinita.
Dahl spera che Oracle riconosca che “JavaScript” appartiene a una comunità globale di sviluppatori, non a una sola azienda. Ha però anche precisato che in caso di controversia Deno è pronto a presentare prove per dimostrare che il marchio non è stato utilizzato in conformità alla legge.
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006