Redazione RHC : 4 Gennaio 2023 14:32
I ricercatori di sicurezza, incluso il ricercatore di sicurezza delle applicazioni Web Sam Curry, hanno scoperto gravi vulnerabilità in diverse vetture come Ferrari, BMW, Toyota, Ford e altre aziende automobilistiche.
Le vulnerabilità divulgate variano in base al produttore e alle relative specifiche.
Uno tra i tanti hack riportati dal gruppo di ricercatori include la compromissione di un sistema segreto utilizzato dalla AT&T.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questo sistema potrebbe potenzialmente consentire ad un attore di minacce di inviare e ricevere messaggi di testo, recuperare la geolocalizzazione in tempo reale e disabilitare centinaia di milioni di schede SIM installate su veicoli Tesla, Subaru, Toyota e Mazda, e altre ancora.
“L’impatto di questa vulnerabilità è andato ben oltre la portata dell’hacking automobilistico e ha colpito quasi tutti i settori (quasi tutto ciò che utilizza una scheda SIM)”, hanno aggiunto i ricercatori .
Anche Spireon, la più grande società di telematica indipendente del Nord America, si è trovata sotto i riflettori.
Le sue vulnerabilità scoperte includono l’esecuzione di codice remoto sui sistemi principali per la gestione di 1,2 milioni di account utente; accesso amministratore completo a un pannello di amministrazione a livello aziendale che consente di inviare comandi arbitrari a circa 15,5 milioni di veicoli; la capacità di prendere completamente il controllo di qualsiasi veicolo, compresi quelli della polizia e le ambulanze.
Le vulnerabilità di delle autovetture della casa tedesca includevano l’esecuzione di codice in modalità remota su più sistemi, così come Single Sign-On (SSO) configurato in modo improprio, un metodo per autenticare gli utenti, che forniva l’accesso a molte applicazioni interne mission-critical e perdite di memoria che potevano portare un malintenzionato ad accedere afli account.
BMW e Rolls Royce di proprietà del BMW Group, presentavano vulnerabilità SSO di base, consentendo ai ricercatori di accedere a qualsiasi applicazione dei dipendenti per loro conto.
Anche la famosa casa automobilistica di Maranello è stata osservata non avere un controllo accessi corretto che consente a un utente malintenzionato di gestire gli account di amministrazione in “back office”, che potrebbero portare malintenzionati ad accedere potenzialmente a tutti i record dei clienti Ferrari o a impossessarsi di qualsiasi account cliente Ferrari.
Secondo i ricercatori, l’IDOR (Insecure Direct Object References) Toyota Financial, ha una vulnerabilità che rivela il nome, il numero di telefono, l’indirizzo e-mail e lo stato del prestito di qualsiasi cliente finanziario Toyota.
Altri giganti con vulnerabilità scoperte includevano Ford, SiriusXM, Reviver, Jaguar, Porsche, Land Rover, Hyundai, Genesis, Kia, Honda, Infiniti, Nissan e Acura.
Tutte le vulnerabilità scoperte dai ricercatori sono state segnalate nel 2022 e sono state corrette dai rispettivi vendor.
All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...
Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...
Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...
L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006