Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Un "deadbot" è un termine che si riferisce a un chatbot o a un'entità di intelligenza artificiale progettata per simulare conversazioni con persone decedute. Questi bot possono essere programmati per rispondere a domande, fornire consigli o anche imitare il comportamento e la personalità della persona defunta.

Deadbot: Resuscitare i morti con l’Intelligenza Artificiale non va bene e crea problemi psicologici

Redazione RHC : 10 Maggio 2024 11:03

Gli esperti dell’Università di Cambridge hanno espresso preoccupazione per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale che consentono conversazioni testuali e vocali con i defunti. Secondo i ricercatori, tali tecnologie, possono causare danni psicologici e creare l’illusione della presenza dei morti nella vita reale.

Un articolo pubblicato sulla rivista Philosophy and Technology parla dei potenziali pericoli derivanti dall’uso improprio di tali chatbot basati sull’intelligenza artificiale, inclusa la pubblicità clandestina di beni e servizi o la creazione di ansia tra i bambini sostenendo che un genitore deceduto è ancora “con loro”. Inoltre, interagire con i “Griefbots” o “Deadbot” può rappresentare un “onere emotivo schiacciante”.

I ricercatori del Center for the Future of Intelligence di Cambridge hanno proposto di sviluppare protocolli di progettazione specifici per tali piattaforme per impedire l’uso di “deadbot” per scopi irriverenti, come pubblicità o attività sui social media. Insistono inoltre sul fatto che il consenso deve essere ottenuto dalle persone i cui dati vengono utilizzati per creare bot prima che muoiano.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Uno degli scenari proposti nell’articolo è una società che crea un bot per aiutare un bambino di otto anni a superare il dolore dopo la morte di sua madre. Il successo iniziale del robot terapeutico alla fine porta alla confusione del bambino a causa delle risposte ambigue dell’IA.

    Tomasz Hollanek, coautore dello studio, ha suggerito di introdurre limiti di età per l’uso dei “deadbot” e di fornire “una trasparenza significativa” in modo che gli utenti siano sempre consapevoli che il loro interlocutore è un’intelligenza artificiale. Ciò potrebbe includere avvisi simili a quelli che avvertono di possibili attacchi epilettici durante la visualizzazione dei contenuti.

    Infine, i ricercatori sottolineano l’importanza di sviluppare protocolli per consentire l’opt-out dei deathbot, consentendo agli utenti di smettere di interagire con loro, fornendo una chiusura emotiva.

    Incoraggiano i team di sviluppo a pensare in anticipo a come mitigare i rischi sociali e psicologici dell’immortalità digitale, poiché la tecnologia è già qui.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Ma quale Agenda 2030! 9 reattori nucleari per un chatbot è l’altra faccia dell’intelligenza artificiale

    Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...