Redazione RHC : 17 Giugno 2023 09:26
Tor fornisce anonimato ed è resistente all’identificazione e al tracciamento. Ma una recente scoperta ha rivelato un nuovo modo per comprendere il vero indirizzo IP di un servizio utilizzando un’intestazione HTTP nota come Etag.
Etag è un identificatore univoco generato dal server quando un client richiede una risorsa. Quest’ultimo lo utilizza per determinare se la versione della risorsa è aggiornata. Se l’Etag non cambia, il client passa alla versione cache, risparmiando traffico e velocizzando i download.
Ma l’Etag può anche fungere da strumento di tracciamento. Può contenere informazioni sul server, inclusi indirizzo IP, ora o hash. Ciò significa che quando si richiede la stessa risorsa da diversi servizi Tor nascosti appartenenti allo stesso server, il client può ricevere lo stesso Etag, rivelando il vero indirizzo IP del server.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’articolo su Medium ha mostrato come, utilizzando gli strumenti curl e torsocks e il confronto tra Etag, sia stato possibile rivelare l’indirizzo IP del servizio Tor di proprietà del ransomware RagnarLocker. Tutti gli Etag si sono rivelati uguali e contenevano un hash dell’indirizzo IP del server, che ha permesso di determinarne l’indirizzo e la posizione reali.
Secondo lo studio, il famigerato gruppo di ransomware Ragnar Locker ha attaccato la società di videogiochi Capcom, sostenendo di aver rubato un terabyte di dati. Capcom non ha pagato il riscatto e quindi 67 GB in possesso di Ragnar Locker sono stati rilasciati nel Dark Web.
Il sito della fuga conteneva solo un collegamento, non i file stessi. Invece, è stato fornito uno speciale indirizzo Onion per l’archiviazione di file con i dati trapelati. I file sono stati divisi in più parti e inseriti in un indirizzo Onion che inizia con t2w….
Di solito durante la ricerca dell’indirizzo IP di origine di un sito sul Dark Web, il codice sorgente del sito, il certificato SSL, le intestazioni di risposta, ecc. vengono controllati per ottenere stringhe univoche e informazioni su servizi di scansione come Shodan, Censys e altri. Le intestazioni di risposta sono state controllate e analizzate in questo studio che ha identificato un indirizzo IP di origine: 5.45.65.52.
Successivamente, l’indirizzo IP 5.45.65.52 è stato menzionato in un rapporto dell’intelligence dell’FBI . Il rapporto afferma che l’indirizzo è stato utilizzato come server per ospitare dati Capcom compromessi.
Questo metodo può essere utilizzato sia dagli aggressori per deanonimizzare utenti e fornitori di servizi nascosti Tor, sia dalle forze dell’ordine nella lotta contro le attività illegali.
Tuttavia, ci sono modi per proteggerlo, come disabilitare l’Etag sul server o utilizzare un proxy per modificare l’Etag in transito.
Negli ultimi giorni, un utente del forum underground “BreachForums” ha pubblicato un annuncio riguardante la presunta vendita di accessi a caselle di posta elettronica appartenenti al Mi...
Negli Stati Uniti è stata individuata una nuova frode: i criminali inviano false richieste di riscatto via posta per conto del gruppo BianLian. Le buste indicano che il mittente è “BI...
I team Managed XDR e Incident Response di Trend Micro hanno recentemente scoperto campagne coordinate dai gruppi ransomware Black Basta e Cactus che utilizzano una variante condivisa del malware BackC...
La società Broadcom ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per risolvere tre vulnerabilità attivamente sfruttate nei prodotti VMware ESXi, Workstation e Fusion che potrebbero causare ...
Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Secondo il report “DarkMirror” di DarkLab, relativo al sec...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006