Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

CybersecurityUP forma i professionisti del futuro e supporta Red Hot Cyber

Redazione RHC : 26 Maggio 2022 15:08

Fissa la data di Mercoledì 8 giugno alle 18.00 per la presentazione dei corsi di CyberSecurityUP attraverso un webinar gratuito dove parteciperà anche RHC.

Punti fondamentali del corso:

  • Partenza il 14 di giugno;
  • Si inizia dalle basi dell’hacking etico per poi atterrare al corso avanzato;
  • 2 certificazioni da conseguire in 28 settimane di corso (corso CPEH e CAEH);
  • garanzia soddisfatti o rimborsati. Se nel primo mese di corso non sei soddisfatto, potrai avere il rimborso totale.

CybersecurityUP, come abbiamo già avuto modo di dire, è un brand di Fata Informatica, azienda romana attiva dal 1994 nel mondo della sicurezza informatica. Le attività svolte vanno dal Red Teaming al Vulnerability Assessment sino ad arrivare all’analisi forense.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Fata Informatica ha rapporti molto stretti con il mondo universitario visto che il suo CEO ed altri 3 tecnici insegnano in diverse università italiane tematiche riguardanti la cybersecurity.

    Nel 2016, data la necessità aziendale di creare percorsi per la crescita professionale dei i propri dipendenti, nascono percorsi formativi specifici sulle tematiche dell’Ethical Hacking, Analisi Forense e del Malware e Operatori Specializzati per Security Operation Center pubblicati sulla loro piattaforma di formazione.

    Lo sforzo non è stato di poco conto visto che sono stati creati numerosi laboratori, ospitati nel cloud di Fata Informatica, per ogni specifica disciplina della cybersecurity.

    Il gradimento da parte dei clienti per il personale inserito nei loro progetti e formato su questi percorsi, convince Fata informatica a posizionare sul mercato la sua piattaforma di formazione.

    E’ stato un successo!

    Il mercato ha apprezzato la professionalità, la giusta distribuzione tra momenti teorici e pratici e inoltre i docenti, che essendo professionisti impegnati quotidianamente in attività in ambito Cyber ed insegnando in prestigiose università italiane garantisco una qualità difficilmente eguagliabile.

    Per arricchire la formazione dei propri studenti, Fata informatica decide di creare certificazioni specifiche per i vari percorsi.

    La certificazione più richiesta è la Certified Professional Ethical Hacker, che viene inserita all’interno di un Hacker Path, dove è possibile progredire con le competenze sino ad arrivare alla certificazione Certified Master Ethical Hacker.

    La caratteristica peculiare di questo esame è che non prevede test a domande multiple, ma viene gestito come un vero e proprio esame universitario.

    In pratica ci sono delle date di esame alle quali gli studenti potranno iscriversi, e in quella sessione gli verrà messa a disposizione una macchina virtuale da hackerare. Gli studenti quindi dovranno, sotto la supervisione del docente, catturare tutti i flag necessari per portare a compimento la prova.

    Ma l’esame non finisce qui; al termine ci saranno 24 ore di tempo per inviare al docente un documento che descrive tutti i passaggi eseguiti, le vulnerabilità sfruttate e le eventuali remediation, proprio come si farebbe in un’attività di Red Teaming commissionata da un cliente.

    I corsi vengono erogati sia in modalità elearning che mista (elearning con docente), ed in particolare il corso di Ethical Hacking prevede l’erogazione mista per una durata di 20 settimane.

    L’edizione in prossima partenza (14 giugno) prevede una novità; verrà accodato al corso Certified Professional Ethical Hacker quello avanzato, Certified Advanced Ethical Hacker, per consentire ai partecipanti di seguire l’intero Hacker Path, per una durata complessiva di 28 settimane.

    Un’altra caratteristica dell’edizione in partenza è la garanzia soddisfatti o rimborsati; Fata informatica crede fortemente nella qualità dei propri corsi e adotta il motto customer first; qualora un discente dopo il primo mese di corso avesse dei ripensamenti potrà richiedere il rimborso totale delle somme sino a quel momento versate!

    Ulteriore novità di questa edizione è il supporto alla community Red Hot Cyber, infatti per ogni iscrizione proveniente dai canali della nostra community, Fata Informatica devolverà il 5% dell’importo pagato per supportarci.

    Niente male vero?

    Quindi, se sei interessato a diventare un Ethical Hacker puoi prendere due piccioni con una fava, partecipare ad un corso di elevatissima qualità e contemporaneamente supportare la nostra community.

    Mercoledì 8 giugno alle 18.00 si terremo il webinar gratuito di presentazione del corso.

    Per iscriverti visita https://www.cybersecurityup.it/red-hot-cyber-cpeh

    Attenzione però, l’edizione in partenza il 14 giugno è a numero chiuso e raggiunto il numero massimo di partecipanti le iscrizioni verranno chiuse. Alle persone che non riusciranno a partecipare CybersecurityUP darà la priorità per l’edizione di ottobre 2022.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

    Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

    X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

    Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

    Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

    Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

    Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

    Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

    Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

    La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...