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CrowdStrike emette un comunicato stampa ufficiale: “Siamo profondamente dispiaciuti”

Redazione RHC : 19 Luglio 2024 21:12

Avevamo riportato questo pomeriggio un commento arrivato in redazione da parte di CrowdStrike sull’accaduto. Intorno alle 13:25 ET, l’azienda emette un comunicato sul loro sito web che prosegue quanto anticipato nel commento di questo pomeriggio.

Rispetto al commento di questo pomeriggio, CrowdStrike riconosce la gravità della situazione e si scusa profondamente per l’inconveniente e l’interruzione causati. L’azienda sta lavorando in stretta collaborazione con tutti i clienti interessati per garantire che i loro sistemi siano rapidamente riportati alla piena operatività, permettendo loro di continuare a fornire i servizi critici su cui i loro clienti fanno affidamento.

CrowdStrike sta lavorando attivamente con i clienti interessati da un difetto trovato in un singolo aggiornamento di contenuto per gli host Windows. Gli host Mac e Linux non sono interessati. Non si è trattato di un attacco informatico.

Il problema è stato identificato, isolato e una correzione è stata distribuita. Rimandiamo i clienti al portale di supporto per gli ultimi aggiornamenti e continueremo a fornire aggiornamenti completi e continui sul nostro sito web.

Raccomandiamo inoltre alle organizzazioni di assicurarsi di comunicare con i rappresentanti di CrowdStrike attraverso i canali ufficiali.

Il nostro team è completamente mobilitato per garantire la sicurezza e la stabilità dei clienti di CrowdStrike.

Comprendiamo la gravità della situazione e siamo profondamente dispiaciuti per l'inconveniente e l'interruzione. Stiamo lavorando con tutti i clienti interessati per garantire che i sistemi siano di nuovo operativi e possano fornire i servizi su cui i loro clienti contano.

Assicuriamo ai nostri clienti che CrowdStrike sta funzionando normalmente e che questo problema non influisce sui nostri sistemi della piattaforma Falcon. Se i tuoi sistemi stanno funzionando normalmente, non vi è alcun impatto sulla loro protezione se il sensore Falcon è installato.

Di seguito è riportato l'ultimo CrowdStrike Tech Alert con maggiori informazioni sul problema e sulle misure alternative che le organizzazioni possono adottare. Continueremo a fornire aggiornamenti alla nostra community e al settore non appena saranno disponibili.

Per maggiori dettagli, CrowdStrike ha pubblicato un Tech Alert contenente informazioni dettagliate sul problema riscontrato e sulle misure alternative che le organizzazioni possono adottare. L’azienda continuerà a fornire aggiornamenti alla propria community e all’intero settore non appena nuove informazioni saranno disponibili.

CrowdStrike rimane fermamente impegnata a garantire la sicurezza dei propri clienti e a fornire soluzioni rapide ed efficaci a qualsiasi problema che possa emergere. La fiducia e la sicurezza dei clienti rimangono la priorità assoluta dell’azienda.

Di seguito alcune indicazioni riportati nel comunicato stampa di CS:

  • I sintomi includono l’errore bugcheck\blue screen relativo al sensore Falcon.
  • Gli host Windows che non sono stati interessati non necessitano di alcuna azione poiché il file del canale problematico è stato ripristinato.
  • Anche gli host Windows che vengono attivati ​​dopo le 05:27 UTC non saranno interessati
  • Gli host che eseguono Windows 7/2008 R2 non sono interessati
  • Questo problema non ha alcun impatto sugli host basati su Mac o Linux
  • Il file del canale “C-00000291*.sys” con timestamp 0527 UTC o successivo è la versione ripristinata (corretta).
  • Il file del canale “C-00000291*.sys” con timestamp 0409 UTC è la versione problematica.
    • Nota: è normale che nella directory CrowdStrike siano presenti più file “C-00000291*.sys”. Finché uno dei file nella cartella ha una marca temporale pari o successiva alle 05:27 UTC, quello sarà il contenuto attivo.

È doveroso riportare che, nonostante la gravità estrema degli impatti di questo incidente, l’azienda ha incluso delle scuse nel proprio comunicato stampa, un gesto non sempre scontato tra le aziende tecnologiche statunitensi. Ci auguriamo che questo episodio induca a riflessioni profonde sulla natura interdipendente delle infrastrutture moderne. Anche un piccolo difetto può innescare un effetto a cascata devastante, sottolineando la necessità di una vigilanza costante e di un’attenzione meticolosa nella gestione di tali sistemi complessi.

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