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Cosa hanno in comune gli hacker e il Jack Daniel?

Redazione RHC : 20 Agosto 2020 20:37

Il gigante statunitense del vino e degli alcolici Brown-Forman è diventato l’ultimo grande marchio a subire una grave violazione dei dati correlata al #ransomware.

Il creatore di Jack Daniel ha rilasciato alcuni dettagli sull’incidente, ma ha affermato di aver impedito con successo agli aggressori di #crittografare i suoi file.

“Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine, nonché con esperti di sicurezza dei dati di terze parti di livello mondiale, per mitigare e risolvere questa situazione il prima possibile”, ha aggiunto in una breve dichiarazione. “Non ci sono negoziati attivi.”

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    Tuttavia, come spesso accade, gli aggressori sembrano aver intrapreso ulteriori misure per forzare il pagamento del riscatto da parte dell’azienda.

    Hanno detto a #Bloomberg di aver sottratto 1 TB di dati e che ora molto probabilmente saranno trapelati online per aumentare la pressione sull’azienda con sede a #Louisville, nel #Kentucky.

    Il gruppo apparentemente responsabile di questo attacco è #Sodinokibi (#REvil), che, come #Maze e altre bande di RaaS, mantiene un sito dedicato su cui pubblicare i dati rubati.

    Come da prassi, sono stati condivisi #screenshot dei nomi di file come prova, alcuni di questi risalenti a oltre 10 anni fa.

    #redhotcyber #cybersecurity

    https://www.infosecurity-magazine.com/news/jack-danielsmaker-suffers-revil/

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