Redazione RHC : 18 Aprile 2022 11:14
Il Commodore 64, o C64, si presentò sul mercato nel 1982, in un periodo in cui i personal computer erano agli albori ma anche in crescita esponenziale.
In precedenza, la tecnologia informatica era costituita da enormi mainframe presenti solo all’interno dei dipartimenti di ricerca delle accademie o nelle organizzazioni governative.
Sebbene queste aziende producessero computer adatti all’uso domestico, ciò non significava che tutti potessero permetterselo.
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In effetti, avere un computer in casa era un vero privilegio all’epoca e rendere i computer più accessibili rappresenta la più grande sfida ed eredità del C64.
La tecnologia informatica negli anni ’70 ha subito tumultuosi cambiamenti nell’adattarsi dal servire principalmente clienti istituzionali alla creazione di prodotti per i consumatori nelle case. Videogiochi e personal computer sono entrati in scena più o meno nello stesso momento e hanno offerto ai consumatori nuovi modi di interagire con la tecnologia.
Ma Commodore ha cambiato tutto e il suo prodotto iconico, il Commodore 64, era speciale per una miriade di ragioni. Eccone alcuni.
Questa fase è stata pianificata con dovizia affinché un’azienda si presenti e prenda d’assalto il mercato con un prodotto innovativo per le masse, ed è esattamente ciò che ha fatto Commodore.
Apple, Radio Shack e IBM hanno introdotto i personal computer alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 che, per la prima volta, hanno consentito ad alcune famiglie di possedere un computer e utilizzarlo a casa per una varietà di scopi.
Le persone hanno trovato molteplici usi per i personal computer come contabilità, elaborazione testi e videogiochi. Nello stesso momento in cui queste macchine entrarono nel mercato, la tecnologia si sviluppò rapidamente, facendo sì che i computer diventassero contemporaneamente sempre più potenti e meno costosi.
Una volta che le persone hanno avuto un gusto per la nuova tecnologia, il desiderio di possederla è aumentato in modo esponenziale. Ma con l’alto costo dell’hardware esistente, sul mercato esisteva spazio per un player a basso costo per soddisfare la fortissima domanda.
Sebbene Commodore fosse già un’azienda tecnologica affermata da un paio di decenni, il CEO Jack Tramiel ha preso molte decisioni che hanno portato alla riduzione dei costi di produzione, incluso l’acquisto del 100% del produttore di chip MOS Technology, Inc. Ciò ha ridotto significativamente i costi di produzione e ha consentito al marchio di tagliare i suoi rivali di centinaia di dollari.
Al momento dell’introduzione, il prezzo al dettaglio del C64 era di 595 dollari.
Nel 1984, il costo di un Apple IIe 64k MSRP era invece di 1395 dollari, il costo di un Radio Shack TRS-80 III 16k era di 999 dollari e l’IBM PC 64k era di 1.355 dollari, come affermato nella pubblicità Commodore di unione tempi.
Sebbene il C64 potrebbe non essere arrivato con lo stesso equipaggiamento, il basso costo iniziale lo rendeva attraente per le famiglie della classe operaia media.
Inoltre, a causa del calo dei costi dei componenti in quel momento, il prezzo consigliato del C64 è sceso a un minimo di 230 dollari entro la metà degli anni ’80.
Avere accesso a un computer per tuttk è stato di per sé rivoluzionario. Non molto tempo prima dell’introduzione del C64, i computer erano dei colossi che lavoravano duramente nelle università o nel Dipartimento della Difesa, gestendo calcoli complessi e progetti scientifici significativi, gestendo risorse umane e budget.
I computer erano quelle magiche macchine che hanno permesso agli astronauti di andare nello spazio o aiutavano a curare le malattie, e ora potevano aiutare i bambini con i compiti di matematica e le tesi all’università. All’inizio, solo i privilegiati potevano permettersi di avere un computer in casa poiché sono diventati per la prima volta un punto fermo dei ricchi sobborghi o dei grattacieli di città.
Ora, non solo la classe media poteva permetterselo, ma Commodore prese l’astuta decisione di venderli al dettaglio nei grandi magazzini invece che nei negozi di elettronica o nei negozi di articoli per ufficio. Il C64 era il personal computer per le masse.
Un’altra decisione avveniristica presa da Commodore è stata quella di consentire al C64 di essere collegato a un televisore a colori standard.
Nel 1980 la maggior parte delle case aveva un televisore a colori, il che ha eliminato un’altra grande spesa legata all’acquisto di un nuovo computer. Un’altra probabile conseguenza involontaria di ciò è che ha riunito la famiglia nell’era dei computer.
Avere un televisore in ogni stanza non era così comune nei primi anni ’80 come lo è oggi, quindi spesso la TV disponibile per agganciare il tuo nuovo C64 era l’unica TV in tutta casa.
Questo costrinse molte famiglie a condividere un computer e imparare insieme come usarlo. Con l’inclusione di uno slot di gioco sulla macchina stessa, l’aggiunta di un joystick significava ore di gioco davanti alla TV per tutta la famiglia.
Sebbene abbia sicuramente causato innumerevoli litigi e alimentato l’onnipresente rivalità tra fratelli, ha anche fornito opportunità di legame per intere famiglie.
La cartuccia è stata anche una decisione intelligente nello sviluppo del C64. Con l’introduzione dell’Atari 2600, le console per videogiochi domestici sono esplose sulla scena dell’elettronica di consumo e sono diventate il regalo per milioni di bambini a Natale per diverse stagioni.
Concorrenti come Magnavox Odyssey 2 e Intellivision hanno creato un mercato di videogiochi in forte espansione che ha portato molte aziende con ancora più idee per soddisfare la domanda.
L’inclusione dello slot a cartucce significava che mentre il C64 era un personal computer in grado di elaborare testi e contabilità, poteva anche essere una console per i videogiochi.
Ha eliminato quindi la necessità per i genitori di spendere soldi per ottenere un computer e una console per videogiochi per i bambini. Era solo necessario acquistare uno o due joystick ed era pronto per l’uso.
Le cartucce di gioco per il C64 sono state vendute insieme a quelle di Atari e dozzine di editori hanno creato giochi per il C64 e hanno portato giochi da altri sistemi al Commodore. Si è rivelato il compagno perfetto per qualsiasi ragazzo della Generazione X che si rilassava dopo la scuola.
Sebbene il C64 non arrivasse nella confezione con molto più di un cavo di alimentazione, esistevano molte periferiche ed espansioni.
Alcuni degli accessori di base era un’unità a cassetta, un’unità floppy da 5,25 pollici e un joystick. Oltre a questo, molti hanno scelto di aggiungere una stampante, che poteva essere a matrice di punti, a margherita o plotter.
Le porte C64 includevano joystick, cartuccia ROM, uscita video RF, video composito A/V, bus seriale, porta per cassetta dati e una porta utente per il collegamento di stampanti di marca Commodore e altre periferiche.
Le stampanti di altri produttori richiedevano un adattatore per utilizzare la porta utente. Mentre Commodore ha prodotto tutti questi accessori tipici, ha anche prodotto molti dispositivi unici e nuovi per espandere le capacità del suo C64.
Uno di questi componenti aggiuntivi interessanti è il Commodore Music Maker , un guscio di plastica che si trova sopra il dispositivo con i tasti del pianoforte che premono i tasti alfa specificati per produrre musica.
Accompagnava il software di creazione musicale su una cartuccia ROM che consentiva la riproduzione di musica con un sintetizzatore a tre voci e quattro ottave.
Commodore ha offerto un mouse, un modem, un monitor, un disco rigido e altro, mentre fornitori di terze parti hanno ottimizzato il C64 per dozzine di altri usi, incluso un primissimo sistema di navigazione automobilistico.
Per l’epoca, i limiti dell’immaginazione sembravano ostacolati solo dai limiti del processore e della RAM, eppure il C64 si è rivelato una macchina versatile e capace di infinite opportunità e di aggiornamenti.
Il C64 era indispensabile per i bambini per passare il tempo in attesa che i genitori tornassero a casa dal lavoro.
La BBC osserva che i bambini potevano scoprire titoli di editori indipendenti e persino scambiare cartucce e floppy disk con gli amici per giocare ed esplorare titoli sconosciuti, senza spendere soldi in una macchina in una pizzeria piena di fumo.
Nella tranquillità delle proprie case, potevano giocare a titolo d’azione e arcade insieme a giochi di strategia e persino di ruolo più e più volte fino a quando non si stancavano e si addormentavano, oppure iniziavano le notizie notturne e i genitori cacciavano i bambini nelle loro stanze.
Il C64 ha introdotto un mondo digitale in una generazione che è cresciuta fino a diventare i creatori e gli innovatori di gran parte della tecnologia che utilizziamo ogni giorno e occupa un posto speciale per aver permesso questo.
Oggi, la programmazione è un argomento caldo e un percorso professionale potenzialmente redditizio.
Tutto nell’era moderna utilizza il codice incorporato nei chip e nella memoria su dispositivi complessi, semplici o banali.
Ma alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80, il codice del computer era il dominio dei nerd e dei cervelloni delle accademie.
Era letteralmente una lingua straniera, difficile da capire e abbastanza oscura nella cultura popolare. Tuttavia, quando i personal computer hanno preso piede, sempre più bambini e adulti hanno scoperto i computer a casa, al lavoro o a scuola, ed è quindi sbocciata l’esigenza di conoscere la programmazione e il codice sorgente.
Il C64, come molte altre macchine contemporanee, funzionava su un codice noto come codice di istruzioni simbolico per tutti gli usi per principianti o BASIC. Persone in tutto il mondo si sono immerse in un mondo di uno e zero con bit e byte acquisendo familiarità con il lessico della conversazione quotidiana.
Sebbene il BASIC sia un linguaggio di programmazione per computer ed è in grado di creare programmi complessi con un alto livello di competenza, gli utenti potevano apprendere i comandi di base e come inserire righe di codice per creare programmi semplici con relativa facilità.
I programmi venivano spesso stampati nelle riviste di computer dell’epoca e gli utenti potevano inserire il codice nel loro C64 per eseguire un programma. BASIC è rimasta la base del C64 per tutta la sua storia, dal 1982 al 1994.
Entrare nel mercato a un prezzo così basso significava che esisteva una grande richiesta di software. Dopotutto, a cosa serve un computer senza software da utilizzare?
Commodore ha pubblicato una immensità di titoli, rivolti a un insieme diversificato di fasce d’età. Ma con la programmazione BASIC già diffusa sul mercato, decine di sviluppatori si sono affrettati a soddisfare la domanda.
Durante i 12 anni di produzione, sono stati scritti circa 10.000 titoli software per il C64. Proprio come un moderno app store, non c’era limite a ciò che poteva essere trovato da far funzionare sul C64, sebbene questi titoli richiedessero principalmente un disco fisico o un nastro da caricare in memoria.
I giochi Commodore sono stati venduti nei negozi al dettaglio e nei negozi specializzati insieme all’hardware.
Quando il C64 terminò la produzione nel 1994, c’erano milioni di unità nelle case in tutti i continenti.
Erano stati fedeli cavalli di battaglia nell’esecuzione di calcoli e calcoli, rendering di immagini e suoni per videogiochi, fogli di calcolo, musica digitale, animazioni e altro ed altro ancora.
Quando qualcosa viene prodotto per oltre un decennio in grandi quantità per il mercato consumer, va oltre l’essere una macchina utile. A quel punto entra nella cultura popolare e diventa qualcosa di più della somma delle sue parti.
I fan del C64 sono cresciuti e sono passati ad apparecchiature più moderne e capaci, ma non hanno dimenticato il loro fidato compagno a 64K. In quanto tali, alcune persone non hanno mai smesso di usarli, mentre altri li hanno riposti nel retro di un armadio per rimanere inattivi per un altro decennio circa.
Ma dopo l’inizio del nuovo millennio, si è instaurato un desiderio di nostalgia e si è verificata una rinascita di interesse per l’hardware più vecchio dalla prima era dei computer.
Attualmente, gli archivi del software C64 sono attivi sul Web con innumerevoli utenti che si aggiungono ai repository ogni giorno. Oltre alla manutenzione di questi archivi web, altre aziende hanno ristampato il C64 in vari formati, da una versione mini orientata ai giochi e una riproduzione a tutti gli effetti con moderne porte USB che funzionano in modo quasi identico all’originale.
Il C64 ha lasciato un’impressione abbastanza profonda nella psicologia delle persone tanto da evitare di cadere nell’oscurità per gli anni a venire.