
Redazione RHC : 25 Luglio 2024 08:23
Ne abbiamo parlato molto noi di Red Hot Cyber sul fatto che gli Ospedali devono essere protetti dalle minacce informatiche e che rivestono a pieno titolo il ruolo di infrastruttura critica nazionale. Ne abbiamo parlato con articoli come “Ospedali: le “galline dalle uova doro” per il Ransomware” del lontano 2021 e “I decessi avvenuti per il ransomware. I casi noti, le tendenze e il punto sull’Italia”
Come previsto, negli ultimi anni, i criminali informatici hanno preso di mira sempre più le organizzazioni sanitarie con attacchi ransomware. Questi attacchi bloccano l’accesso ai sistemi elettronici e richiedono un riscatto per ripristinare l’accesso. Un nuovo studio condotto da scienziati dell’Università del Minnesota ha rilevato l’impatto significativo di tali attacchi sulle operazioni ospedaliere e sulla salute dei pazienti.
Lo studio ha creato un database di attacchi ransomware agli ospedali e lo ha confrontato con i dati del programma Medicare. I risultati hanno mostrato che durante un attacco, il carico di lavoro ospedaliero si riduce del 17-25%, e le entrate di Medicare si riducono in modo ancora più significativo. I reparti di emergenza e i servizi ospedalieri stanno registrando cali particolarmente marcati, con conseguenti cali delle entrate dal 19% al 41%.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’analisi ha rilevato che gli attacchi ransomware aumentano la mortalità intraospedaliera. Per i pazienti che si trovavano in ospedale al momento dell’attacco, la probabilità di mortalità aumenta di 0,77 punti percentuali, che corrisponde a un aumento del 20,7% rispetto ai tassi normali.
I ricercatori hanno anche scoperto che gli attentati più gravi, quelli che bloccano le ambulanze e portano l’ospedale alla cancellazione delle procedure programmate, portano ad un aumento ancora maggiore della mortalità – fino a 1,87 punti percentuali.
Tali attacchi hanno un impatto particolarmente forte sui pazienti neri, la cui probabilità di morte aumenta di 2,27 punti percentuali. Questo perché le popolazioni vulnerabili spesso ricevono un’assistenza sanitaria di qualità inferiore, che viene esacerbata durante le crisi.
Poiché gli ospedali diventano sempre più dipendenti da sistemi digitali come le cartelle cliniche elettroniche e la telemedicina, è aumentata anche la loro vulnerabilità agli attacchi informatici. Una situazione simile è stata osservata durante la pandemia di COVID-19, che ha contribuito ad aumentare il numero di tali attacchi. Gli ospedali erano sovraccarichi e utilizzavano attivamente nuove tecnologie, spesso poco sicure.
I criminali informatici utilizzano diversi metodi per penetrare nei sistemi ospedalieri, inclusi attacchi di phishing e sfruttamento di bug software privi di patch. Ciò rende gli ospedali particolarmente vulnerabili, poiché spesso utilizzano attrezzature obsolete e hanno un basso livello generale di sicurezza.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che gli attacchi agli ospedali hanno un impatto sulle strutture mediche vicine, che sono costrette ad accogliere pazienti delle organizzazioni colpite. Tuttavia, nonostante l’aumento del carico di lavoro, questi ospedali non hanno registrato un aumento della mortalità. Ciò suggerisce che gli ospedali sono in grado di adattarsi al sovraccarico temporaneo, ma non riduce la gravità del problema per le strutture attaccate.
Pertanto, gli attacchi ransomware hanno un impatto significativo sulle operazioni ospedaliere e sulla salute dei pazienti. I ricercatori sottolineano la necessità di sviluppare solide misure di sicurezza per migliorare la protezione delle strutture sanitarie e ridurre al minimo l’impatto di tali attacchi. È importante non solo prevenire gli attacchi, ma anche disporre di piani per ripristinare rapidamente le operazioni nel caso in cui si verifichino.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...