Redazione RHC : 9 Novembre 2024 06:55
Un uomo sospettato di aver orchestrato una grande ondata di hacking è stato arrestato in Canada. L’hacker, utilizzando gli alias “Judische” e “Waifu“, è stato collegato a più di 165 violazioni di dati, comprese quelle di AT&T, Ticketmaster e Santander Bank.
L’arresto è stato reso possibile dopo una lunga indagine da parte delle forze dell’ordine internazionali e di esperti di sicurezza informatica. Secondo 404 Media, gli esperti sono riusciti a raccogliere informazioni importanti sul sospettato, che hanno permesso loro di accelerare il processo di cattura. È da notare che Judische ha contattato i giornalisti di 404 Media a metà ottobre ed ha espresso preoccupazione per un possibile arresto, affermando di aver distrutto o “rovinato” le prove.
In precedenza, i ricercatori avevano suggerito che l’hacker potesse trovarsi in Canada. La conferma di ciò è arrivata dopo che una fonte di 404 Media ha riportato il vero nome del sospettato come Connor Mouka. Nel database del tribunale canadese è stata trovata la registrazione di un’imminente udienza in cui appariva questo nome.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il Dipartimento di Giustizia canadese ha successivamente confermato l’arresto su richiesta degli Stati Uniti. È stato riferito che l’arresto è stato effettuato il 30 ottobre e il caso sarà esaminato in un’udienza in tribunale il 5 novembre 2024.
Le fonti hanno anche affermato che prima del suo arresto, Judische ha condiviso con 404 Media i dettagli del suo viaggio nella comunità hacker “The Com”. Si tratta di una comunità di giovani hacker di origine anglofona, responsabile di numerosi attacchi informatici di alto profilo negli ultimi anni. Le attività dei membri dell’associazione includono crimini sia digitali che fisici per ottenere l’accesso a conti e fondi altrui.
La polizia canadese e l’FBI hanno rifiutato di commentare la situazione.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006