Chiara Nardini : 11 Novembre 2023 09:24
Ransomed[.]vc, un gruppo noto per i suoi attacchi a Sony e Colonial Pipeline, sta chiudendo dopo che sei membri sono stati arrestati.
IL gruppo è giunto per la prima volta all’attenzione dei ricercatori nell’agosto del 2023. Gli hacker hanno minacciato le loro vittime con delle multe per aver violato le leggi europee sulla protezione dei dati, chiedendo un riscatto per le informazioni rubate. Tuttavia, alcune aziende menzionate nel sito di fuga del gruppo affermano che i loro sistemi non sono stati effettivamente hackerati.
Adesso i criminali hanno annunciato che intendono vendere tutti i loro beni. Nei post di Telegram poi cancellati, uno dei leader del gruppo offriva ai “colleghi” del mondo della criminalità informatica software per creare virus ransomware; un insieme di nomi di dominio; accesso privilegiato alle reti VPN di undici grandi organizzazioni; così come gli account sui social media del gruppo. Inoltre, sono stati messi in vendita 37 database, per un valore di 10 milioni di dollari.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Con il passare del tempo le offerte divennero sempre più disperate. In uno dei post, ai clienti è stato promesso uno sconto del 20% sull’acquisto di qualsiasi risorsa. Forse ciò era dovuto alla sensazione di una minaccia imminente da parte dell’FBI.
Di conseguenza, nel canale è stato pubblicato un messaggio di addio. In esso, il leader spiegava che avevano deciso di chiudere il gruppo a causa dell’arresto di sei “affiliati”. Secondo lui i profitti delle campagne di estorsione non valgono la sofferenza dei giovanissimi hacker: “Con loro ho guadagnato bene, ma usare ragazzi molto giovani intorno ai 20 anni, secondo me, è ingiusto. Prima o poi finiranno in prigione, ma non voglio continuare così sostenendo la loro sconsideratezza.”
L’autore dell’appello sottolinea che il gruppo non si pente delle sue azioni. Ma tutti “ragazzi” che componevano la squadra sono già stati licenziati.
Alan Liska, esperto di Recorded Future, ha osservato: la chiusura di un gruppo di hacker sotto l’influenza di circostanze esterne è un caso piuttosto raro nel mondo della criminalità informatica. Ha inoltre espresso l’opinione che le attività di Ransomed.vc mirano più ad attirare l’attenzione del pubblico che a causare danni alle vittime.
Secondo James Turgal, ex vicepresidente di Optiv, il ransomware-as-a-service è diventato una pratica comune, ma nel caso di Ransomed.vc, potrebbe essere uno stratagemma per verificare quanto le forze dell’ordine si avvicinano a loro.
Anche Ransomed.vc sembra sospetto. In genere, i gruppi si sciolgono, cambiano marchio o scompaiono silenziosamente dai radar della polizia. Ma il caso potrebbe parlare della crescente pressione ed efficacia delle misure adottate dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo.
Un avviso è comparso sul sito ufficiale di Busitalia, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce il trasporto pubblico nelle province di Padova e Rovigo. In mezzo agli aggiornam...
Abbiamo già osservato come il tempo tra la divulgazione pubblica di un exploit e il suo sfruttamento reale si stia accorciando sempre di più. Questa tendenza è direttamente legata alla ...
Nelle ultime ore è comparso su sul noto forum underground chiuso in lingua russa XSS un annuncio particolarmente interessante pubblicato dall’utente redblueapple2. L’inserzione prop...
Abbiamo spesso su Red Hot Cyber ripetuto questa frase: ‘Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se lasci le radici, ricresceranno.’ Oggi, più che mai, questa veri...
Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza critico per risolvere il CVE-2025-29810, una vulnerabilità di elevazione dei privilegi che colpisce Active Directory Domain Services (AD DS)....
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006