Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Cloud sotto attacco! Il furto delle credenziali domina il panorama delle minacce nel report di IBM

Redazione RHC : 13 Ottobre 2024 10:08

IBM pubblica l’ultimo report sul panorama delle minacce cloud: il furto di credenziali è il principale metodo di attacco e le aziende hanno urgentemente bisogno di un solido framework di sicurezza cloud.

A tal fine, il report IBM X-Force Cloud Threat Landscape Report 2024 approfondisce i rischi per la sicurezza di maggior impatto che le aziende si trovano ad affrontare oggi e il motivo per cui le strategie di mitigazione della sicurezza per gli ambienti cloud sono fondamentali. Il report si basa sull’intelligence sulle minacce, sulle attività di risposta agli incidenti e sulla collaborazione con Cybersixgill e Red Hat Insights.

Il rapporto di quest’anno rileva che gli aggressori informatici hanno appreso che le credenziali sono fondamentali per gli ambienti cloud. Di conseguenza, gli aggressori utilizzano phishing, keylogging, attacchi wateringhole e forza bruta per ottenere le credenziali. Inoltre, la ricerca del rapporto sul dark web ha rilevato che i programmi per il furto di informazioni sono ampiamente utilizzati per rubare credenziali nelle piattaforme e servizi cloud specifici.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Altri risultati chiave del rapporto di quest’anno rivelano metodi e vettori di attacco sofisticati che prendono di mira gli ambienti cloud, tra cui:

  • Il phishing continua a essere il principale vettore di accesso iniziale per gli attacchi informatici. Negli ultimi due anni, il phishing ha contribuito al 33% degli incidenti legati al cloud, con gli aggressori che spesso combinano questa tecnica con attacchi man-in-the-middle (AITM) per rubare credenziali.
  • Gli attacchi BEC (Business Email Compromise) mirano specificamente alle credenziali. Questi attacchi, in cui i cybercriminali si spacciano per persone o entità fidate tramite email compromesse, hanno costituito il 39% degli attacchi recenti. Gli aggressori utilizzano frequentemente il phishing per compromettere gli account email e condurre ulteriori attività malevole.

Nonostante la saturazione del mercato, la domanda di credenziali cloud sulla darknet rimane elevata. Sebbene le menzioni di piattaforme SaaS sui mercati darknet siano diminuite del 20% rispetto al 2023, l’accesso tramite credenziali cloud compromesse è ancora il secondo metodo di ingresso più comune, rappresentando il 28% degli incidenti.

Il phishing AITM porta alla compromissione della posta elettronica aziendale e alla raccolta delle credenziali

Il phishing AITM è una forma sofisticata di attacco di phishing in cui l’aggressore si interpone tra la vittima e l’entità legittima per intercettare o manipolare le comunicazioni. Questo tipo di attacco è particolarmente pericoloso perché può aggirare alcune forme di autenticazione a più fattori (MFA), rendendolo un potente strumento per i criminali informatici.

Una volta all’interno dell’ambiente della vittima, l’aggressore cerca di provocare il caos. I due comportamenti più comuni osservati da X-Force sono stati gli attacchi BEC (39%) e la raccolta di credenziali (11%). Ad esempio, un utente malintenzionato che compromette una piattaforma di posta elettronica ospitata sul cloud può eseguire una serie di attività, come intercettare comunicazioni sensibili, manipolare transazioni finanziarie o utilizzare l’account di posta elettronica compromesso per condurre ulteriori attacchi.

Integrare l’intelligence sulle minacce alla sicurezza nella formazione dei dipendenti è fondamentale affinché le aziende possano resistere agli attacchi di phishing, incluso AITM. Le aziende devono formare i propri dipendenti a identificare con precisione gli stratagemmi di phishing, le e-mail contraffatte e i collegamenti sospetti e a segnalarli ai team IT o di sicurezza. Un’altra strategia di difesa efficace consiste nell’implementazione di strumenti avanzati di filtraggio e protezione della posta elettronica che sfruttano l’intelligenza artificiale per rilevare e bloccare tentativi di phishing, collegamenti dannosi e allegati prima che entrino nell’ambiente dell’utente finale. Inoltre, anche le opzioni di autenticazione senza password, come i codici QR o l’autenticazione FIDO2, possono aiutare a proteggersi dagli attacchi di phishing AITM.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...