Redazione RHC : 12 Maggio 2022 10:41
Clearview AI, una società di riconoscimento facciale, ha concordato lunedì di non vendere più il suo software alla maggior parte delle aziende negli Stati Uniti.
L’accordo è successivo ad una causa intentata contro la società in un tribunale dell’Illinois due anni fa dall’American Civil Liberties Union (ACLU) e da diverse altre organizzazioni senza scopo di lucro.
Clearview non offrirà i suoi servizi alle forze dell’ordine in Illinois per cinque anni. Le agenzie federali, le forze dell’ordine statali e locali non saranno interessate.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’ACLU ha intentato una causa nel 2020 sostenendo che Clearview ha violato l’Illinois Biometric Privacy Act (BIPA), che richiede alle aziende di ottenere il consenso delle persone prima di raccogliere o utilizzare le loro informazioni biometriche.
L’Illinois è uno dei pochi stati degli Stati Uniti con leggi sulla privacy biometriche simili (Texas e Washington, ad esempio, hanno le proprie regole).
“La posizione di Clearview AI sulle vendite ai privati rimane invariata”, ha affermato in una nota Hoan Ton-That, CEO di Clearview AI. “Vendiamo informazioni solo a soggetti privati in conformità con BIPA. Il nostro database è condiviso solo con agenzie governative allo scopo di risolvere i crimini”.
Ricordiamo che a dicembre 2021 Clearview AI è stata multata con 17 milioni di sterline dall’Ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito e due settimane dopo la Francia ha condannato la società per aver violato la legge sulla privacy dell’UE.
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006