Redazione RHC : 19 Maggio 2024 07:24
Il 6 maggio, il gruppo di ricerca Cybernews ha scoperto su Internet un enorme set di dati contenente informazioni personali esclusive dei cittadini cinesi. La quantità di dati ha già superato i 1,2 miliardi di record e continua a crescere.
La prima voce in questo archivio è stata aggiunta il 29 aprile e in appena una settimana la quantità di dati è aumentata a 1.230.703.487 voci. La fuga di dati ha una dimensione di circa 100 gigabyte e contiene principalmente numeri di telefono, ma anche altri dati sensibili come indirizzi di casa e numeri di carta d’identità.
La maggior parte dei dati viene raccolta da database pubblici trapelati in precedenza, ma ci sono anche set di dati unici e mai visti prima. I ricercatori ipotizzano che dietro la raccolta dei dati ci sia un gruppo organizzato con intenzioni potenzialmente malvagie.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Tutti questi dati sono archiviati su server in Germania e l’interfaccia Kibana attraverso la quale i dati possono essere visualizzati è impostata sul cinese semplificato, il che allude all’origine dell’amministratore.
Nonostante l’assenza di password nei dati trapelati, i truffatori possono utilizzare queste informazioni per eseguire operazioni fraudolente su larga scala, inclusi spam e phishing. I numeri di telefono, in particolare, possono essere utilizzati per autenticare o ripristinare l’accesso agli account, aumentando il rischio di furto di identità o accesso non autorizzato.
I criminali informatici possono anche utilizzare i dati raccolti per scopi di ingegneria sociale, ad esempio cercando di guadagnare fiducia ed estrarre informazioni più sensibili dalla vittima.
La fuga di notizie è stata la seconda più grande quest’anno, seconda solo alla raccolta “Mother of All Leaks”, che comprende 26 miliardi di documenti.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009