Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Chiavette USB bomba inviate a giornalisti in Ecuador: un atto terroristico contro la libertà di stampa

Redazione RHC : 23 Marzo 2023 18:31

Secondo Agence France-Presse (citato da CBS News), 5 giornalisti dell’Ecuador hanno ricevuto chiavette USB per posta. Ogni flash drive conteneva un esplosivo che detonava quando la chiavetta veniva collegata ad a un computer.

Il giornalista Lenin Artieda del canale televisivo Ecuavisa di Guayaquil ha ricevuto una USB e l’ha inserita nel suo computer, dopodiché l’unità è esplosa. Artieda ha riportato lievi ferite alle mani e al viso.

Secondo il portavoce della polizia Xavier Chango, la chiavetta esplosa conteneva una carica esplosiva da 5 volt, presumibilmente utilizzata dai militari come carica per i detonatori. 

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Chango ha affermato che all’interno era presente una sostanza esplosiva in capsule di circa 1 cm, ma solo il 50% dell’esplosivo è stato attivato, il che probabilmente ha salvato il giornalista da ulteriori danni.

Un’organizzazione ecuadoriana per i diritti dei media senza scopo di lucro chiamata Fundamedios ha detto che anche il conduttore radiofonico Alvaro Rosero ha ricevuto una busta contenente una chiavetta USB il 15 marzo. 

La diede al produttore, che la collegò al computer tramite un cavo adattatore. Tuttavia, l’unità flash non è esplosa. La polizia ha stabilito che l’unità conteneva esplosivi, ma la carica non ha funzionato perché l’adattatore non aveva una carica sufficiente per attivarlo.

Anche un altro giornalista, Milton Perez dell’ufficio Teleamazonas di Quito, in Ecuador, ha ricevuto un’unità USB esplosiva, ma ha evitato l’esplosione “collegando la chiavetta USB al computer in modo errato”.

Inoltre, la polizia ha intercettato una quarta chiavetta USB inviata a Carlos Vera a Guayaquil che ha effettuato una “esplosione controllata” e una quinta inviata a Mauricio Ayore della TC Televisión a Guayaquil.

Il ministro dell’Interno ecuadoriano Juana Zapata ha confermato che lo stesso tipo di dispositivo USB è stato utilizzato in tutti e cinque i casi. Zapata ha osservato che questi incidenti inviano “un segnale assolutamente chiaro per mettere a tacere i giornalisti”.

Intanto continuano le indagini sull’atto terroristico da parte del governo dell’Ecuador. Il gruppo per i diritti umani Fundamedios ha affermato che Artiede ha ricevuto una lettera di minaccia mentre la lettera inviata da TC Televisión conteneva commenti contro un gruppo politico non identificato.

In una dichiarazione, il governo ecuadoriano ha affermato: “Qualsiasi tentativo di intimidire i giornalisti e limitare la libertà di espressione è un atto atroce che deve essere punito con la massima giustizia”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...