Redazione RHC : 7 Luglio 2023 07:45
La polizia del Regno Unito sta segnalando un numero “record” di false chiamate al numero 999, utilizzato nel Paese per i servizi di risposta alle emergenze. Apparentemente, la ragione di ciò è stata la rapida chiamata ai servizi di emergenza, apparsa in Android 12. L’utente deve solo premere il pulsante di accensione cinque volte e il telefono stesso compone il numero.
La scorsa settimana, il Consiglio nazionale britannico ha twittato senza mezzi termini che il motivo della raffica di false chiamate al 999 era “un aggiornamento degli smartphone Android”.
Nationally, all emergency services are currently experiencing record high 999 call volumes. There's a few reasons for this but one we think is having a significant impact is an update to Android smartphones…
— National Police Chiefs' Council (NPCC) (@PoliceChiefs) June 17, 2023
📷thanks to @NYorksPolice pic.twitter.com/TbmRQgTsUe
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo la BBC, le chiamate false accadono per lo più per caso. Il fatto è che è abbastanza facile premere il pulsante di accensione più volte di seguito quando il telefono è in tasca o in borsa, e questo ha generato un’ondata di chiamate casuali al servizio di emergenza. I giornalisti affermano che solo un dipartimento “ha ricevuto 169 chiamate “mute” al numero 999 tra le 0:00 e le 19:00 di domenica”.
Va notato che Android 12 e questa semplice funzione di chiamata di emergenza sono apparse un anno e mezzo fa. Tuttavia, grazie ai meccanismi di implementazione di Android, questa funzione è utilizzata solo ora da un numero sufficiente di persone per farla diventare un problema.
Il fatto è che i dispositivi Google Pixel ricevono immediatamente gli aggiornamenti di Android, ma altri dispositivi possono impiegare mesi o addirittura anni per ricevere nuove versioni. Dopotutto, il produttore di un particolare dispositivo deve sviluppare le proprie build individuali su Android prima di distribuirle.
Quando questa funzionalità è apparsa sui dispositivi Pixel nel 2021, alcuni utenti l’hanno immediatamente definita problematica e hanno persino scritto su Reddit che era “pericolosa”. Da allora, si può osservare un flusso sempre crescente di reclami.
Ora che anche le forze dell’ordine britanniche si sono unite ai reclami, Google ha affermato che la società sta già lavorando a una patch.
Fino a quando non verrà rilasciata una correzione, Google consiglia agli utenti di disabilitare del tutto questa funzione. Tuttavia, anche questo può essere difficile. Molti produttori di dispositivi Android modificano le impostazioni a loro piacimento, quindi può essere difficile trovare come disattivare la chiamata rapida ai servizi di emergenza su un particolare dispositivo. In generale, si consiglia di cercare qualcosa come “SOS di emergenza” nelle impostazioni di sistema.
Tuttavia, alcuni utenti scrivono che i loro dispositivi non prevedono affatto la disabilitazione di questa funzione. Ad esempio, alcune build per Galaxy S23 e S22 consentono di configurare se una chiamata di emergenza deve essere accompagnata da un suono di avviso, ma non consentono di disabilitare la funzione.
“Per aiutare i produttori a prevenire chiamate di emergenza accidentali dai loro dispositivi, Android fornisce loro ulteriori indicazioni e risorse. Prevediamo che i produttori di dispositivi rilasceranno presto patch per risolvere il problema. Gli utenti che continuano a riscontrare questo problema dovrebbero disattivare SOS di emergenza per i prossimi giorni”, afferma Google.
Poiché le patch Android possono impiegare mesi e anni per raggiungere gli utenti finali, l’affermazione di Google secondo cui ci vorranno “diversi giorni” per risolvere il problema sembra molto ottimistica.
All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...
Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...
Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...
L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006