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Challenge per gli Hacker Quantistici! In Palio 1BTC per ogni attacco riuscito

Redazione RHC : 18 Aprile 2025 15:50

Mentre nella comunità crypto si fa sempre più strada il dibattito sulla potenziale minaccia dei computer quantistici per la sicurezza di Bitcoin, un gruppo di specialisti del progetto Project11 ha deciso di passare dalla teoria alla pratica. Un team di crittografi, sviluppatori di software, fisici ed esperti di intelligenza artificiale hanno annunciato un concorso per testare la resilienza della crittografia di Bitcoin contro futuri attacchi quantistici.

I partecipanti sono invitati a competere per un premio chiamato Premio Q-Day. Andrà al primo team che riuscirà a decifrare una versione semplificata della crittografia di Bitcoin utilizzando un computer quantistico. Il concorso durerà fino al 5 aprile 2026.

Lo scopo della competizione è quello di testare vulnerabilità Crittografia a curva ellittica (ECC), che viene utilizzato per proteggere molti sistemi digitali, compresi i portafogli BTC. Ai partecipanti verrà chiesto di utilizzare l’algoritmo di Shor, che ha dimostrato teoricamente di essere in grado di decifrare l’ECC se viene utilizzato un processore quantistico sufficientemente potente. Tuttavia, invece delle chiavi a 256 bit utilizzate in Bitcoin, i ricercatori hanno proposto un modello più semplice: chiavi con un livello di sicurezza da 1 a 25 bit.

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Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


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Secondo gli organizzatori, anche decifrare una chiave a 5 bit sarebbe un’impresa ardua. Questo è ovviamente irrilevante rispetto alla reale protezione di BTC, ma con il progresso delle tecnologie quantistiche il livello di minaccia non potrà che aumentare. IN Progetto11 Sottolineano che dobbiamo iniziare a prepararci ora, perché quando i computer quantistici raggiungeranno la potenza necessaria, sarà troppo tardi.

Gli autori del progetto hanno calcolato che oggi sono potenzialmente a rischio più di 6,26 milioni di BTC, ovvero quasi un terzo di tutte le monete in circolazione. Sono considerati vulnerabili anche più di 10 milioni di indirizzi con un saldo diverso da zero, per i quali è già stata divulgata la chiave pubblica. Il fatto è che un indirizzo Bitcoin è un derivato di una chiave pubblica e, se quest’ultima viene rivelata durante le transazioni, i fondi presenti in quell’indirizzo diventano potenziali prede per gli hacker quantistici.

Il progetto ha già pubblicato un database di indirizzi che potrebbero essere a rischio. Il team di Project11 incoraggia gli utenti a non attendere l’era quantistica, ma a trasferire fondi ora verso nuovi indirizzi creati utilizzando portafogli moderni e sicuri.

La cosa principale è evitare di riutilizzare vecchi indirizzi, soprattutto se da essi sono già state effettuate transazioni. Questo passaggio, secondo gli ideatori del progetto, ridurrà significativamente il rischio di perdere fondi quando si verificherà il cosiddetto “Q-Day”.

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