Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

BEC e Ransomware in Pole Position. Il 60% degli attacchi informatici è servito per Q2-2024

Redazione RHC : 28 Luglio 2024 17:42

Secondo il rapporto Cisco Talos Incident Response (Talos IR), il secondo trimestre del 2024 è stato un periodo di attacchi informatici attivi, con la compromissione della posta elettronica aziendale (BEC) e il ransomware che sono emersi come le minacce principali. 

Questi due tipi di attacchi rappresentano il 60% di tutti i casi registrati.

BEC e Ransomware in Pole Position

Anche se il numero degli attacchi BEC è diminuito rispetto al trimestre precedente, essi continuano a rappresentare una minaccia significativa. Allo stesso tempo si è registrato un leggero aumento degli attacchi ransomware, tra i quali si sono notati per la prima volta Mallox e Underground Team, insieme ai già noti Black Basta e BlackSuit.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La principale modalità di accesso iniziale è stata l’utilizzo di credenziali compromesse, con un incremento del 25% rispetto al trimestre precedente.

    Le aziende del settore tecnologico hanno subito il maggior numero di attacchi, rappresentando il 24% di tutti gli incidenti, seguite da sanità, prodotti farmaceutici e vendita al dettaglio. Nel settore tecnologico il numero degli attacchi è aumentato del 30%, il che si spiega con l’importante ruolo di queste aziende nel supportare e servire molti altri settori, rendendole un bersaglio attraente per gli aggressori.

    In lieve aumento anche il numero degli attacchi ai dispositivi di rete, che rappresentano il 24% dei casi. Questi attacchi includevano sfruttamento di password, scansioni per il rilevamento delle vulnerabilità e il relativo sfruttamento.

    Gli attacchi BEC i più insidiosi

    Gli attacchi BEC continuano a guadagnare slancio. Gli aggressori compromettono la posta elettronica aziendale inviando e-mail di phishing per ottenere informazioni sensibili come le credenziali. Spesso utilizzano richieste finanziarie false per modificare i dettagli di pagamento. In diversi casi è stato utilizzato il phishing tramite SMS, tramite il quale venivano inviati messaggi falsi ai dispositivi mobili personali dei dipendenti.

    Il ransomware ha rappresentato il 30% di tutti gli attacchi, in aumento del 22% rispetto al trimestre precedente. Sono stati registrati gli attacchi di Mallox, Underground Team, Black Basta e BlackSuit. Nell’80% degli attacchi ransomware, l’autenticazione a più fattori (MFA) mancava sui sistemi critici, rendendo più semplice l’accesso per gli aggressori.

    Negli attacchi di Mallox gli aggressori hanno infettato e crittografato i server Microsoft SQL senza lasciare traccia di furto di dati o spostamento laterale. I Mallox utilizzano tecniche di doppia estorsione, il che li rende particolarmente pericolosi.

    Underground Team, un nuovo gruppo ransomware, ha utilizzato SSH per lo spostamento laterale e ha recuperato gli account Active Directory disattivati ​​per aumentare i propri privilegi e crittografare i sistemi critici.

    BlackSuit e Black Basta hanno continuato la loro attività, utilizzando credenziali compromesse per ottenere l’accesso e stabilire una presenza permanente sulle reti. Questi gruppi utilizzano spesso strumenti legittimi per sferrare i propri attacchi, rendendoli difficili da individuare.

    Si è registrato anche un aumento del numero di attacchi ai dispositivi di rete, in cui gli aggressori hanno utilizzato vulnerabilità come CVE-2018-0296 e CVE-2020-3259 per ottenere accesso non autorizzato alle informazioni.

    Come proteggersi

    La modalità principale di primo accesso resta l’utilizzo di credenziali compromesse, a cui si associa un aumento del 25% rispetto allo scorso trimestre.

    I punti deboli della sicurezza, come sistemi vulnerabili o mal configurati e la mancanza di MFA, sono diventati i principali fattori che contribuiscono al successo degli attacchi. In un caso gli aggressori hanno utilizzato uno switch di rete obsoleto, il che aumenta il rischio di guasti e attacchi informatici.

    Per ridurre i rischi, si consiglia di implementare l’MFA su tutti i sistemi critici e di aggiornare regolarmente software e hardware. È inoltre importante formare i dipendenti a riconoscere gli attacchi di phishing e ad applicare controlli di accesso basati sull’analisi dei tentativi di accesso rischiosi.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Ma quale Agenda 2030! 9 reattori nucleari per un chatbot è l’altra faccia dell’intelligenza artificiale

    Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...