Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Battaglia tra titani! Signal e Telegram si sfidano a duello sui social network. Quale il messenger più sicuro?

Redazione RHC : 12 Maggio 2024 15:25

Sui social network è scoppiata una lotta inaspettata tra i principali servizi di messaggistica istantanea del mondo, causando preoccupazione per centinaia di milioni di utenti.

La presidente di Signal Meredith Whittaker ha risposto alle affermazioni di Telegram secondo cui le comunicazioni sicure di Signal potrebbero essere violate affermando che “Telegram è noto per la sua insicurezza e la collaborazione segreta con i governi, nonostante le forti affermazioni di protezione della privacy”.

Ha anche messo in dubbio la crittografia di Telegram.

Meredith Whittaker twitta su Telegram

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La controversia è iniziata dopo che Elon Musk ha pubblicato un tweet sulle vulnerabilità scoperte di Signal “che non sono state risolte”, in risposta a un articolo del City Journal sui legami della gestione di Signal con il governo degli Stati Uniti. L’articolo sollevava dubbi sul finanziamento iniziale di Signal e sui suoi possibili collegamenti con le agenzie di intelligence statunitensi.

    I rapporti menzionano che il protocollo di crittografia Signal viene utilizzato in piattaforme popolari come WhatsApp, Facebook Messenger e Google Message, il che mette in discussione la sicurezza dei messaggi se vengono rilevate vulnerabilità nel protocollo Signal.

    Anche il fondatore di Twitter (X) Jack Dorsey e il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin si sono uniti alla discussione , condividendo le loro opinioni sulla situazione.

    Tweet di Jack Dorsey

    Meredith Whittaker ha risposto sottolineando che Signal è impegnata in una divulgazione responsabile, ma che attualmente non ci sono prove di vulnerabilità esistenti e non sono state segnalate vulnerabilità note. Inoltre, Whittaker ha osservato che Signal è costruito in modo tale che sia impossibile interferire con il suo lavoro senza conseguenze.

    Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha colto l’occasione per criticare il suo concorrente, affermando che i leader di Signal vengono utilizzati dal Dipartimento di Stato americano per cambiare i regimi all’estero e che le grandi aziende tecnologiche statunitensi non possono creare i propri protocolli di crittografia senza l’intervento del governo.

    Il direttore di Signal continua a insistere sull’affidabilità del loro messanger, sottolineando l’apertura del protocollo e la sua disponibilità alla verifica comunitaria.

    In ogni caso, qualunque sia il risultato di questo confronto, la scelta del messenger adatto spetta sempre all’utente finale.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

    A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

    La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...