Redazione RHC : 22 Novembre 2022 08:36
Il Department of Health and Human Services (HHS) degli Stati Uniti D’America ha avvertito le organizzazioni sanitarie di un’imminente ondata di attacchi informatici che utilizzano Venus ransomware.
Il messaggio arriva dopo un recente hack da parte di un’organizzazione medica senza nome.
Secondo un rapporto dell’Health Sector Cyber Security Center, sul dark web dopo l’attacco non è apparso nulla che possa indicare i responsabili dell’accaduto.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765
per richiedere informazioni
"
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Gli esperti suggeriscono che gli operatori di Venus lavorano secondo il modello RaaS e attualmente non dispongono di un proprio sito Web su cui vengono pubblicati i dati delle vittime.
Venus ransomware è stato scoperto a metà agosto 2022 e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo.
Dopo aver infettato una vittima, è noto che il malware interrompe 39 processi associati ai server di database e alle applicazioni di Microsoft Office.
Tenta inoltre di utilizzare Servizi Desktop remoto per accedere agli endpoint di destinazione. Una caratteristica speciale di Venus è la rimozione di registri, volumi con copie shadow e la disabilitazione di Data Execution Prevention.
Per ridurre il rischio di infezione da Venus, gli esperti di sicurezza informatica raccomandano alle organizzazioni mediche di implementare soluzioni di sicurezza della posta elettronica, aggiungere banner alle e-mail provenienti da fonti esterne, disabilitare i collegamenti ipertestuali nelle e-mail e formare regolarmente i dipendenti sui principi di base dell’igiene delle informazioni e della sicurezza informatica.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009