Redazione RHC : 5 Febbraio 2023 18:04
Poco fa abbiamo riportato di una grave falla di sicurezza viene sfruttata attivamente dai criminali informatici per da un attacco ransomware massivo ai danni dei server VMWare ESXi.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) in Italia ha rilevato un attacco hacker di massa tramite un ransomware noto.
L’attacco mira ai server VMware ESXi e si è diffuso inizialmente in Francia, ma ha poi colpito altri paesi tra cui Italia, Canada e Stati Uniti. Al momento, sono stati compromessi alcune migliaia di server in tutto il mondo.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I tecnici dell’ACN hanno censito diversi decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e hanno allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi.
Tuttavia, ci sono ancora alcuni sistemi esposti che non sono stati attaccati dove non è stato identificata l’azienda proprietaria.
Come abbiamo riportato nel precedente articolo, sebbene l’avviso iniziale di VMware sia del 2021 e riguardava ESXi 7.0, 6.7 e 6.5, gli attacchi ora sembrano colpire anche le versioni di build precedenti.
Facendo una ricerca su Shodan, è possibile già rilevare i server che sono stati crittografati nell’attacco ransomware.
Mentre la richiesta di riscatto risulta la seguente che riporta che per sbloccare il contenuto dei server compromessi occorrono 2 bitcoin che al cambio attuale corrispondono a 42.000 euro.
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...
Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...
I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006