fbpx
Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco ransomware al comune di Perugia. La timeline.

Redazione RHC : 4 Novembre 2021 11:04

Il Comune di Perugia, si aggiunge all’infinita serie di violazioni che stanno attanagliando l’Italia, e dopo la Regione Lazio, l’ospedale San Giovanni Addolorata, ASL Roma 3, SIAE (incidenti di rilievo), oltre ad una miriade di altri piccoli incidenti (Unione terre di pianura, Maggioli, Artsana, San Carlo, ASL2 di Savona e molte altre ancora, avvenute nell’ultimo trimestre) si aggiunge anche il Comune di Perugia.

3 novembre 2021

Sul sito del comune, raggiungibile alla seguente URL: https://www.comune.perugia.it/ viene riportato nella home page quanto segue:

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765  per richiedere informazioni
"

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“In data 3/11/2021 un attacco informatico effettuato da hacker ai sistemi del nostro Comune ha compromesso l’utilizzo di alcuni servizi e applicazioni a disposizione degli uffici e dell’utenza. Stiamo lavorando per porre rimedio all’accaduto e ripristinare i servizi.

Il comune aggiunge che:

E’ stato tempestivamente attivato, in collaborazione con le autorità competenti e le forze dell’ordine, un team tecnico per gestire l’evento e sono state attivate le misure necessarie relative alla tutela dei dati personali. Provvederemo a comunicare eventuali aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori evidenze a seguito delle analisi in corso. Ci scusiamo per il disagio.”

Sembrerebbe che l’attacco informatico sia opera di un ransomware, anche se non conosciamo ad oggi quale cyber-gang abbia sferrato l’attacco e crittografato i dati del Comune.

Al momento però non è noto se sia stata avviata una richiesta di riscatto da parte dell’operatore ransomware, cosa che potrà essere nota nelle prossime ore.

Immediatamente l’amministrazione ha informato la polizia postale di Perugia, la quale ha già acquisito informazioni ed elementi per avviare le indagini. Inoltre un gruppo di tecnici IT del comune, dopo aver fermato l’infrastruttura IT, sta lavorando per ripristinare i server.

I tecnici del comune hanno spiegato che hanno a disposizione un backup recente, ma che al momento non prevedono un ripristino dei servizi prima di 2/3 giorni lavorativi. Hanno anche spiegato che molti servizi potranno non funzionare e che al momento non è possibile comprendere lo stato dei disagi che colpiscono gli utenti.

Fa notare il Comune che sono state attivate tutte le procedure relative alla normativa vigente e in particolare a quanto disposto dall’articolo 34 del regolamento EU 2016/679, ovvero il Gdpr nella parte in cui viene regolata la comunicazione di una violazione dei dati personali al diretto interessato.

25 novembre 2021

Come ha riportato perugiatoday, la consigliera comunale Francesca Tizi, capogruppo M5s, chiede di conoscere cause e danni dell’incidente di sicurezza subito dal comune di perugia, ma l’assessore non era in consiglio comunale.

“Ieri mattina alla seduta di question time del consiglio comunale era prevista l’interrogazione che ho depositato il giorno 8 novembre per conoscere le cause, i danni subiti e l’attuale stato di efficienza e di sicurezza del sistema informatico del Comune di Perugia dopo l’attacco hacker dello scorso 3 novembre”.

Ha scritto -Francesca Tizi

“ma l’assenza dell’assessore ci ha impedito di avere informazioni in proposito. Lla questione continua a destare preoccupazione soprattutto in ordine al fatto che il Comune di Perugia è in possesso di dati sensibili dei cittadini e quindi di dati di rilevante importanza.”

Per fortuna che esistono persone che vogliono andare a fondo, passato il problema, infatti la consigliera ha aggiunto:

“Abbiamo chiesto chiarezza ed oggi l’assenza dell’assessore ci mette ancor più in allerta. I cittadini hanno bisogno di trasparenza e risposte e non basta di certo un generico comunicato stampa di rassicurazione – peraltro uscito a poche ore dal deposito della mia interrogazione – a fornire le risposte di cui la cittadinanza ha bisogno”.

La nota dolente la riporta alla fine della nota, in quanto sembrerebbe che dopo 20gg non si è ancora avuta l’occasione di un confronto con l’assessore.

“la preoccupazione avvertita è, dunque, forte, ma purtroppo ancora oggi a più di venti giorni dall’attacco hacker, non è possibile avere un confronto diretto con l’assessore”.

Gli impatti fino ad oggi conosciuti

Alle 17:00 circa del 04/11/2021, l’anagrafe, edilizia e commercio, pagamenti con pago PA sono nuovamente funzionanti, così come le Pec, mentre sono in corso di lavorazione l’albo pretorio e il protocollo.

“Questa è una fase estremamente delicata in cui siamo concentrati sull’analisi dei servizi interrotti per cercare di ripristinarli al più presto”

E’ quanto riportato da Gabriele Giottoli, che ha aggiunto:

“Dopo aver informato la polizia postale, ci preme soprattutto l’aspetto della tutela dei dati. Sono in corso verifiche e per ora non sembra che ve ne siano di compromessi o fuoriusciti dai server. Il Comune si era già dotato di misure per la protezione dei dati”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Dal Giallo al Laboratorio Di Armi Chimiche Il Passo E’ Breve! Jailbreak di ChatGPT con Doppi Negativi

Recentemente, Alin Grigoras, un chimico computazionale, ha scritto alla Redazione di Red Hot Cyber. Ci informava che prendendo spunto da un articolo sul bug bounty di Anthropic, era riuscito a farsi d...

Red Team Research di TIM pubblica una CVE critica (9.0) su ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations

Nel corso di un’analisi di sicurezza effettuata sul prodotto ZENIC ONE R58 di ZTE Corporations, il RED Team Research di TIM ha individuato un bug critico di tipo Formula Injection, una vulnerab...

Un Bypass dell’autenticazione espone gli account Microsoft agli attaccanti remoti!

Microsoft ha recentemente rilasciato un avviso di sicurezza per CVE-2025-21396, una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che potrebbe consentire agli attaccanti di falsifica...

Dating online: il 23% degli italiani truffato! Quanto rischi sulle app di incontri?

Norton, marchio consumer di sicurezza informatica, ha pubblicato il suo Consumer Cyber Safety Report – Online Dating Edition 2025. Il report ha intervistato gli italiani per esplorare il loro r...

Dal gioco alla realtà: come gli hacker etici si allenano senza rischi in infrastrutture controllate

Gli specialisti della sicurezza informatica non sono apprezzati per le loro conoscenze teoriche, ma per la loro capacità di applicarle nella pratica. L’esercizio in questo settore è p...