Attacco Phishing su Microsoft Sway: Migliaia di Utenti di Microsoft 365 a Rischio
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ancharia Mobile 1
Attacco Phishing su Microsoft Sway: Migliaia di Utenti di Microsoft 365 a Rischio

Attacco Phishing su Microsoft Sway: Migliaia di Utenti di Microsoft 365 a Rischio

Redazione RHC : 29 Agosto 2024 12:10

È stata scoperta una campagna di phishing su larga scala che sfrutta lo strumento basato su cloud per la creazione di presentazioni online Microsoft Sway. Gli aggressori utilizzano Microsoft Sway per ospitare le proprie pagine di destinazione per ottenere con l’inganno le credenziali degli utenti di Microsoft 365.

L’attacco del luglio 2024 è stato portato all’attenzione di Netskope Threat Labs, che ha scoperto un forte aumento (2000 volte) dei numero di attacchi che utilizzavano Microsoft Sway per ospitare pagine di phishing.

Questo aumento è in netto contrasto con l’attività minima osservata nella prima metà dell’anno, il che significa che la portata della campagna rilevata è ampia.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli obiettivi principali degli attacchi erano utenti provenienti dall’Asia e dal Nord America, che lavoravano principalmente nei settori tecnologico, manifatturiero e finanziario.

L’attacco è iniziato con e-mail che reindirizzavano le potenziali vittime a pagine di destinazione di phishing ospitate sul dominio sway.cloud.microsoft. Queste pagine di destinazione chiedevano agli utenti di scansionare i codici QR, che li inviavano ad altri siti dannosi.

I ricercatori spiegano che gli aggressori spesso abusano dei codici QR, poiché i dispositivi mobili sono generalmente meno sicuri dei desktop, il che aumenta la probabilità di aggirare i meccanismi di sicurezza e consentire alla vittima di essere attirata su un sito di phishing.

“Poiché l’URL è incorporato nell’immagine stessa, ignora gli scanner di posta elettronica che possono scansionare solo il contenuto di testo. Inoltre, quando a un utente viene inviato un codice QR, può utilizzare un altro dispositivo, come un telefono cellulare, per scansionarlo”, spiega Netskope Threat Labs. “Poiché le misure di sicurezza sui dispositivi mobili, in particolare sugli smartphone personali, in genere non sono così rigorose come quelle sui laptop e sui computer desktop, le vittime spesso rimangono più vulnerabili”.

È stato osservato che gli aggressori hanno utilizzato diverse tecniche per aumentare l’efficacia della loro campagna. Ad esempio, il cosiddetto “clear phishing”: gli hacker hanno rubato credenziali e codici di autenticazione a più fattori e li hanno utilizzati per accedere agli account Microsoft, mostrando alle vittime una pagina di accesso legittima.

Hanno anche abusato dello strumento Turnstile di Cloudflare, progettato per proteggere i siti dai bot, per nascondere il contenuto di phishing delle loro pagine di destinazione ai crawler statici. Ciò ha contribuito a mantenere in regola il dominio di phishing ed evitare di essere bloccato da soluzioni come Navigazione sicura di Google.

  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • Malware
  • phishing
  • qrcode
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...