Redazione RHC : 24 Giugno 2022 21:02
Venerdì scorso, il Comune di Fossalta è rimasto vittima di un attacco informatico di tipo ransomware che ha bloccato tutte le postazioni di lavoro del comune.
Il sindaco Manrico Finotto ha allertato immediatamente la Polizia Postale di Mestre dopo che il fornitore di servizi informatici del comune ha avvisato dell’intrusione.
Una volta che i criminali informatici hanno crittografato e quindi reso indisponibili i servizi dell’amministrazione è arrivata una rivendicazione con la richiesta di riscatto, anche se questa non è stata aperta per paura di un ulteriore attacco di phishing.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765Supporta RHC attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo“Non sappiamo a quanto ammonti la richiesta di riscatto”
spiega Finotto
“perché non abbiamo aperto questo messaggio. La richiesta comunque è arrivata, ma abbiamo cercato di evitare che si creassero altri danni. L’attacco informatico ha paralizzato tutti gli uffici e abbiamo dovuto staccare i collegamenti di tutti i computer. Tutte le postazioni non sono utilizzabili, ad esempio chi viene in municipio per un documento all’anagrafe non lo può ottenere. I tecnici a cui è affidata la sicurezza informatica stanno lavorando per recuperare i dati, confidiamo che le piattaforme siano ripristinate nell’arco di 48 ore. Siamo preoccupati perché in questo periodo si tratta di reati abbastanza diffusi, anche dopo quanto accaduto all’azienda sanitaria e ad altri enti pubblici”.
L’azienda che si occupa dei servizi informatici invece ha riportato:
“Si tratta di un attacco del tipo “Ransomware.waiting” che limita l’accesso del dispositivo che infetta e comporta il criptaggio dei dati con la richiesta di riscatto. E’ un tipo di virus abbastanza forte, diffuso negli ultimi due anni. Un reato informatico che di solito viene portato dai Paesi dell’Est, curioso che venga indicato il nome ‘American’ nella testata della schermata proprio per sviare l’origine”.
Intanto al Comune di Fossalta di Piave risulta bloccato il rilascio di carte d’identità e documenti, anche se funziona la posta elettronica e si sta ripristinando le macchine per poter ripartire.