fbpx
Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco cyber alla GSE: gli accessi erano in vendita il 24 agosto nelle underground

Redazione RHC : 31 Agosto 2022 15:29

Come abbiamo riportato nella giornata di ieri, il Gestore del servizio elettrico (GSE), è stato vittima tra il 29 e il 30 agosto di un attacco informatico.

Siamo andati ad analizzare le informazioni in nostro possesso all’interno dei nostri sistemi di intelligence e abbiamo riscontrato che dal 24 di Agosto, erano stati messi in vendita dai broker di accesso, gli accessi a diversi entry-point dell’azienda, come viene mostrato dalla print screen in basso

Account esfiltrati dalle botnet messe in vendita nelle underground (scoperte da Emanuele de Lucia di Cluster25)
Broker che vende gli accessi sul market underground Genesis (scoperto da Pietro Di Maria)

I criminali informatici, non passano troppo tempo a trovare le credenziali o le falle sui sistemi da attaccare, ma le acquistano da altri criminali informatici che le mettono in vendita nei mercati underground: ecco quindi i Broker di Accesso.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I Broker di Accesso sono criminali informatici con buone conoscenze nelle tecniche di penetration test, che rilevano falle di sicurezza all’interno delle infrastrutture IT di grandi organizzazioni e una volta rilevate, le rivendono nei forum underground e ad altri criminali informatici. Ma tali criminali gestiscono anche grosse botnet dove posso vendere i dati esfiltrati dal loro sistema a chi ne ha bisogno, per condurre un attacco mirato.


Approfondisci le Botnet con gli articoli di RHC
Una botnet è una rete di computer infettati da un malware, controllata da un individuo che prende il nome di bot master. Il bot master è la persona che gestisce l’infrastruttura botnet, che utilizza i computer compromessi per lanciare una serie di attacchi come iniettare malware, raccogliere credenziali o eseguire attività ad alta intensità di CPU. Ogni singolo dispositivo all’interno della rete botnet è chiamato bot.

  • Scopriamo cosa sono le Botnet
  • Le Botnet delle regioni italiane
  • La Botnet Dark Mirai
  • La botnet Emotet e la chiusura da parte delle forze dell’ordine
  • La botnet Mozi

  • Red Hot Cyber ha portato più volte all’attenzione il fenomeno delle botnet spesso dimenticato, e dei dati raccolti da questi malware dai singoli dispositivi.

    Tali informazioni, vengono rivendute successivamente nei mercati underground, e sono spesso l’inizio di un attacco ai sistemi informatici in quanto forniscono credenziali di accesso e preziose informazioni per i criminali informatici. Se vuoi approfondire questo argomento, leggi gli articoli di Talking Cricket.

    Questa di fatto è quella che si chiama Cyber Threat Intelligence (CTI), ovvero quella materia che effettua il monitoraggio di fonti OSINT/CLOSINT per analizzare le minacce prima che queste colpiscono una rete o una organizzazione.

    Ora potrebbe non essere questo il caso scatenante dell’incidente alla GSE, ma la CTI ci offre uno strumento importante per la prevenzione delle minacce che tutti dovrebbe conoscere e praticare tutte le organizzazioni.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Anonymous Italia risponde agli attacchi di NoName057(16). Deface contro siti russi!

    Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...

    Windows sotto scacco: scoperta una vulnerabilità che bypassa tutte le attivazioni!

    Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...

    220$ per entrare nella Polizia di Stato Italiana: l’inquietante offerta di EDRVendor

    Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...

    Google Scopre Triplestrength: il gruppo Ransomware che colpisce il Cloud per estrarre Criptovalute

    Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...

    NoName057(16) Cancellato da Telegram! Ma subito il “Reborn” Con Attacchi DDoS All’Italia!

    I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...