Redazione RHC : 10 Novembre 2020 07:00
#Campari, la società famosa in tutto il mondo per il suo liquore alcolico rosso scuro, afferma di essere riuscita a riportare in funzione alcuni dei suoi #sistemi IT dopo che gli #hacker hanno attaccato la sua rete con il #ransomware #Ragnar #Locker.
Tuttavia, alcuni dei loro sistemi, rimangono bloccati, mentre il team IT tenta di ripristinare il #servizio in modo sicuro.
Secondo alcuni rapporti, l’attacco #malware è riuscito a #crittografare i dati su 24 server dell’azienda in tutto il mondo e gli hacker responsabili hanno chiesto un #riscatto in criptovaluta del valore di 15 milioni di dollari.
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Nella richiesta di riscatto, il gruppo ha affermato di aver rubato file per una dimensione pari a 2TB dai server di Campari, comprese informazioni #sensibili tra cui estratti conto, numeri di previdenza sociale, moduli fiscali, contratti e persino dettagli del passaporto.
Gli #hacker affermano che se non riceveranno il riscatto, rilasceranno i dati sensibili al pubblico o li venderanno ad altri #criminali. intanto, come di consueto, gli aggressori hanno condiviso collegamenti e immagini in cui potevano essere visualizzati degli screenshot di dati rubati.
#redhotcyber #cybersecurity #infosec
https://hotforsecurity.bitdefender.com/blog/campari-staggers-to-its-feet-following-15-million-ragnar-locker-ransomware-attack-24499.html#:~:text=Campari%20was%20targeted%20by%20hackers,cryptocurrency%20ransom%20worth%20%2415%20million.