Redazione RHC : 17 Novembre 2021 14:27
Un messaggio emanato dall’Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Messina riporta quanto segue:
“Si comunica che tutte le email inviate ad Asp Messina non possono al momento essere prese in carico per un guasto dovuto all’operatore tecnologico che gestisce il servizio e che provvederà nei tempi più brevi al ripristino dello stesso”.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Tutto questo non consente di rispondere alle richieste dei tamponi, alle quarantene e alle richieste di pubblici e privati.
Si tratta dell’ennesimo attacco informatico che ha mandato in tilt l’Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Messina. Il il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 a Messina, Bernardo Alagna ha detto:
“Si tratta di un attacco hacker che risale a qualche giorno fa e che i nostri tecnici stanno cercando di risolvere. E’ un episodio che si è verificato alle aziende sanitarie di altre regioni italiane, siamo a lavoro per migliorare anche il profilo della security server aziendale”.
Giustamente essendo accaduto ad altre aziende sanitarie, di fatto fa ridurre il dramma in cui versa la pubblica amministrazione che sta subendo giornalmente incidenti di rilievo.
In questi momenti si sta cercando di risolvere il problema, anche se è chiaro che l’attacco informatico avrà conseguenze sui servizi erogati dalla regione e siccome non sarà possibile comunicare con le USCA (Unità speciali di continuità assistenziale) molti di coloro che attendono i risultati del tampone dovranno ancora aspettare.
Al momento non è chiaro l’entità del danno e non si è ancora comprese se si tratta di un attacco ransomware oppure un attacco classico alla rete dell’organizzazione.
Nelle scorse settimane diversi uffici dell’azienda, impegnati in traslochi e spostamenti, hanno scontato lunghi periodi di “buchi” nei sistemi informatici e sicuramente tutto questo non fa altro che aggravare la situazione.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006