Redazione RHC : 22 Aprile 2025 07:48
Gli scienziati avvertono che la tecnologia di sequenziamento del DNA potrebbe diventare un nuovo bersaglio per gli hacker. Stiamo parlando del cosiddetto sequenziamento di nuova generazione (NGS), uno strumento fondamentale nella medicina e nella biotecnologia moderne.
Questa tecnologia è alla base della medicina personalizzata, della diagnosi del cancro, del monitoraggio delle infezioni, dell’agrobiotecnologia e della medicina legale. Ma oltre alla sua ampia gamma di possibilità, porta con sé anche minacce inaspettate, se non ci si prende cura della sua protezione in tempo.
Una nuova ricarica pubblicata su IEEE Access, è stata la prima analisi completa delle minacce informatiche che ha coperto l’intero ciclo NGS, dalla preparazione dei campioni biologici all’analisi dei dati genetici. Il progetto è stato guidato dalla Dott.ssa Nasreen Anjum dell’Università di Portsmouth, in collaborazione con ricercatori di diverse università del Regno Unito e del Pakistan.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il nocciolo del problema è che ogni fase della complessa catena di elaborazione del DNA coinvolge non solo attrezzature di laboratorio, ma anche software specializzati, sistemi connessi ed enormi quantità di dati. Tutti questi componenti possono essere vulnerabili, soprattutto considerando che alcuni dati genetici sono spesso resi pubblici. E questo crea spazio per abusi: dalla sorveglianza e discriminazione alla creazione di armi biologiche basate sulle informazioni ottenute.
Il Dott. Anjum avverte: “Vogliamo chiarire che la protezione dei dati genomici non è solo una questione di crittografia. Dobbiamo essere in grado di anticipare attacchi che non esistono ancora. Abbiamo bisogno di un nuovo approccio alla sicurezza nella medicina di precisione“. La sicurezza informatica e la biosicurezza restano un settore fortemente sottovalutato, nonostante la loro importanza critica, ha affermato.
Tra i possibili vettori di attacco, i ricercatori citano l’introduzione di codice maligno nel DNA sintetico, l’uso dell’intelligenza artificiale per falsificare o modificare informazioni genetiche, nonché metodi per reidentificare le persone utilizzando dati resi anonimi. Secondo la Dott.ssa Mahreen-Ul-Hassan, microbiologa e coautrice della Shaheed Benazir Bhutto University, se le informazioni genomiche dovessero trapelare, le conseguenze sarebbero ben più gravi di un semplice attacco informatico: “Si tratta di una delle forme di dati più personali. La compromissione può avere conseguenze di vasta portata sia per l’individuo che per la società“.
Gli autori del lavoro sottolineano che senza una cooperazione interdisciplinare (tra specialisti IT, biotecnologi ed esperti di sicurezza) è impossibile garantire la protezione dell’NGS. Nel frattempo, le misure di protezione restano frammentate e l’interazione tra i principali settori scientifici è insufficiente.
In conclusione, i ricercatori hanno proposto misure specifiche per rafforzare la sicurezza, dai protocolli di sequenziamento sicuro alla crittografia dei dati e all’uso di sistemi di intelligenza artificiale per rilevare anomalie. Ma la cosa più importante è che hanno stilato un elenco unico di tutte le potenziali minacce associate all’uso della tecnologia NGS. Questo dovrebbe essere il punto di partenza per sviluppare una strategia completa di biosicurezza informatica prima che la tecnologia cada nelle mani sbagliate.
La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006