Redazione RHC : 18 Ottobre 2022 07:56
I ricercatori della società di sicurezza di Radware hanno scoperto un progetto di crowdsourcing chiamato “DDOSIA” che paga volontari per effettuare attacchi DDoS alle organizzazioni occidentali.
Secondo gli esperti, il pagamento per gli attacchi è una nuova strategia che il gruppo utilizza per attirare non solo i volontari, ma anche coloro che inizialmente non erano interessati a condurre attacchi DDoS.
Per la prima volta, gli hacker sono apparsi sui radar degli specialisti della sicurezza delle informazioni dopo il rapporto Avast, pubblicato all’inizio di settembre. Nella sua relazione, Avast ha richiamato l’attenzione sulla presenza di un modulo DDoS nell’arsenale del gruppo. Questo modulo è stato caricato utilizzando RAT Bobik, distribuito dall’infostealer RedLine.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Da giugno a settembre, Avast ha monitorato le attività di questo nuovo gruppo e ha concluso che il gruppo era coinvolto in attacchi DDoS contro organizzazioni ucraine, ma solo il 40% di essi ha avuto successo.
Il rapporto Radware afferma che il progetto DDOSIA è stato lanciato su Telegram, dove gli operatori hanno postato un link a GitHub con le istruzioni per potenziali volontari. Ad oggi, il canale Telegram del gruppo conta più di 13.000 iscritti.
DDOSIA è stato lanciato su Telegram, dove gli operatori hanno condiviso un collegamento a una pagina GitHub contenente le istruzioni per potenziali volontari. Oggi il canale conta oltre 13.000 iscritti.
Secondo la dichiarazione degli stessi hacker, DDOSIA è un progetto indipendente che sceglie esso stesso i bersagli degli attacchi. Ad esempio, più recentemente hanno preso parte a un attacco DDoS su larga scala agli aeroporti statunitensi.
Per iniziare a lavorare al progetto, i volontari devono registrarsi tramite Telegram per ricevere un archivio ZIP con malware (dosia.exe), che contiene un ID univoco per ogni “volontario”. Questo identificatore può essere collegato a un portafoglio crittografico e ricevere denaro per la partecipazione ad attacchi DDoS e il pagamento è proporzionale alla potenza fornita da un particolare partecipante.
I premi sono distribuiti come segue:
Durante gli attacchi agli aeroporti statunitensi, i volontari potrebbero guadagnare di più, poiché gli organizzatori di DDOSIA hanno annunciato che avrebbero distribuito premi tra i primi dieci partecipanti
Radware afferma che il progetto DDOSIA ha circa 400 membri e rimane un gruppo semichiuso che accetta nuovi membri solo su invito. 60 organizzazioni militari ed educative ucraine compaiono regolarmente nell’elenco dei suoi obiettivi.
Gli esperti ritengono che le ricompense finanziarie per gli attacchi DDoS possano diventare una tendenza tra gli altri gruppi DDoS e aiutare NoName057(16) ad attrarre molti volontari.
Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...
X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, nella giornata di oggi è rimasta offline per diverso tempo. Secondo Downdetector.com, X ha riscontrato per la prima volta...
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...
Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...
Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006