Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Arrestato per Persecuzione e Abuso di una donna con immagini create con L’intelligenza Artificiale

Redazione RHC : 7 Ottobre 2024 12:37

Un uomo è stato arrestato in Massachusetts per aver perseguitato, doxato e minacciato un’insegnante per 7 anni. Uno degli aspetti più scioccanti del caso è stato l’uso dell’intelligenza artificiale per creare false immagini di nudo della vittima, nonché la creazione di un chatbot con i suoi dettagli su un sito specializzato in intelligenza artificiale per chat sessuali.

Secondo i documenti del tribunale, James Florence Jr. ha pubblicato online 128 immagini, comprese foto false di una donna nuda o seminuda. Florence Jr. ha pubblicato le informazioni personali della vittima, inclusi nome, indirizzo di casa, numero di telefono e informazioni sul lavoro, per più di 1 anno, per un totale di 687 post sui forum sugli abusi sulle donne. L’autore del reato ha anche perseguitato attivamente la donna su X e Reddit

Alcune pubblicazioni erano accompagnate da titoli che chiedevano di “rendere famosa questa donna”. Di conseguenza, gli utenti dei siti hanno iniziato a molestare direttamente la donna, inviandole minacce tramite e-mail e messaggi.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Inoltre, l’imputato ha caricato i dati personali dell’insegnante in 2 chatbot pubblici creati su piattaforme diverse. I robot potrebbero rivelare informazioni sulla vittima quando interagiscono con gli utenti, inclusa la sua data di nascita, indirizzo di casa, luogo di lavoro, hobby e persino circostanze familiari, come la data di morte di sua madre.

    Una delle piattaforme che ha ospitato chatbot è crushon.ai, che si presenta come una piattaforma per chattare con personaggi IA senza filtri, consentendo agli utenti di impegnarsi liberamente in conversazioni sessualmente esplicite. Nonostante il sito vieti l’uso di immagini reali di personaggi famosi o persone comuni, ciò non ha impedito a Florence Jr. di utilizzare il nome e i dati della vittima nei suoi chatbot.

    Secondo il fascicolo, la persecuzione della donna è continuata per molti anni. L’accusato avrebbe rubato i suoi oggetti personali, compresa la biancheria intima, e ne avrebbe pubblicato le immagini online.

    Il caso dimostra come i criminali abbiano iniziato a utilizzare l’intelligenza artificiale non solo per creare immagini sessuali senza permesso, ma anche per impersonare le loro vittime come chatbot. Tali robot vengono utilizzati come parte di molestie e intimidazioni, rappresentando una nuova minaccia nel campo della criminalità informatica.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

    Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

    X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

    Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

    Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

    Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

    Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

    Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

    Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

    La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...