Redazione RHC : 20 Giugno 2022 07:20
Funzionari dell’Interpol hanno riferito che nell’ambito dell’operazione First Light 2022 (First Light 2022), circa 2.000 persone sono state arrestate associate a vari schemi di ingegneria sociale.
Nell’operazione sono state coinvolte le forze dell’ordine di 76 paesi del mondo, tra cui Cina, Singapore, Papua Nuova Guinea e Portogallo. Va notato che si tratta di un’operazione annuale condotta dal 2014.
Questa volta l’operazione è stata effettuata dall’8 marzo all’8 maggio di quest’anno e si è concentrata sull’ingegneria sociale, comprese le frodi telefoniche, le truffe “romantiche” e le frodi BEC, che sono strettamente legate ai reati finanziari e al riciclaggio di denaro.
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Le forze dell’ordine affermano che a seguito dell’operazione sono state effettuate più di 1.700 perquisizioni, sono stati identificati circa 3.000 sospetti, sono stati arrestati circa 2.000 operatori, truffatori e riciclatori di denaro, sono stati congelati 4.000 conti bancari e fondi illegali per un valore di circa 50 milioni di dollari intercettati e sequestrati USA.
L’Interpol riporta i momenti più “luminosi” di First Light 2022.
Ad esempio, è stato arrestato un cittadino cinese che ha ingannato 24.000 persone per un totale di 35.700.000 dollari. È stato anche scoperto un finto caso di rapimento, in cui è stato chiesto un riscatto di 1.575.000 dollari ai genitori della “vittima”.
Il rapporto dell’Interpol individua anche una truffa dello schema Ponzi mascherata da offerte di lavoro nel campo dell’e-commerce e presumibilmente promettente partecipazione a un redditizio business online.
“Nell’ambito dell’operazione First Light 2022, le forze di polizia di Singapore hanno arrestato otto sospetti per frode collegate allo schema Ponzi. Attraverso i social network e la messaggistica istantanea, i truffatori hanno offerto lavori ben pagati nel campo del marketing online, dove le vittime avrebbero prima ricevuto un piccolo reddito, e poi avrebbero dovuto attirare più partecipanti, guadagnando commissioni da questo”
le forze dell’ordine scrivono.
Inoltre, c’è stato un marcato aumento della tratta di esseri umani sui social media, dove le vittime sono attirate in offerte di lavoro redditizie e poi costrette ai lavori forzati, alla schiavitù sessuale, alla prigionia, ai casinò o ai pescherecci.