Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Androxgh0st: CISA ed FBI avvertono, la Botnet sfrutta bug noti e ruba credenziali di accesso

Redazione RHC : 21 Gennaio 2024 08:50

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e l’FBI hanno emesso un avvertimento congiunto sul malware Androxgh0st, che crea una botnet utilizzata per attaccare ulteriormente le reti vulnerabili.

È noto che il malware Androxgh0st è scritto in Python ed è stato scoperto per la prima volta da Lacework nel dicembre 2022. Questo strumento di attacco cloud è in grado di penetrare nei server vulnerabili a bug noti eaccedere ai file dell’ambiente Laravel. Inoltre ruba credenziali per Amazon Web Services (AWS), Microsoft Office 365, SendGrid e Twilio.

È stato inoltre riferito che il malware può abusare del protocollo SMTP per eseguire scansioni, sfruttare credenziali e API rubate e distribuire shell web.

“Gli aggressori probabilmente utilizzano Androxgh0st per caricare file dannosi sul sistema che ospita il sito vulnerabile. Possono quindi creare una pagina falsa (illegittima) accessibile tramite l’URI per concedere l’accesso backdoor. Ciò consente loro di scaricare ulteriori file dannosi per le loro operazioni e ottenere l’accesso ai database”, hanno affermato l’FBI e la CISA in una nota.

La botnet Androxgh0st cerca siti che utilizzano il framework Laravel, nonché file .env aperti a livello root contenenti credenziali per servizi aggiuntivi. Gli operatori del malware inviano quindi richieste per ottenere informazioni sensibili archiviate in questi file.

Per i loro attacchi, gli hacker utilizzano tre vulnerabilità vecchie e risolte da tempo:

  • CVE-2018-15133 in Laravel, che consente di caricare qualsiasi file su siti vulnerabili;
  • CVE-2021-41773 nelle versioni Apache HTTP Server 2.4.49 e 2.4.50, che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario;
  • CVE-2017-9841 in PHPUnit, che consente l’esecuzione di codice PHP tramite richieste HTTP POST e caricamenti di file.

Le credenziali AWS compromesse in questo modo vengono successivamente utilizzate per creare nuovi utenti e policy e, in alcuni casi, per distribuire nuove istanze AWS, che vengono poi utilizzate per avviare nuove scansioni malware.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.