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Anche Norton rimane vittima di CL0P. Le vittime sono ormai oltre 80

Redazione RHC : 21 Giugno 2023 14:00

NortonLifeLock , noto in tutto il mondo per il suo software antivirus Norton Antivirus, è stata preso di mira dal gruppo di hacker ransomware Clop. I criminali informatici hanno pubblicato la compromissione sul loro blog underground e minacciano di rilasciare i dati rubati a meno che la società non paghi il riscatto.

Apparentemente, gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità nella soluzione MOVEit Transfer per il trasferimento di file MFT basata su cloud di Progress Software. Questa vulnerabilità ha consentito ai criminali digitali di forzare le password del database SQL. Dopo l’attacco riuscito, i criminali informatici hanno ottenuto pieno accesso al repository Web e sono stati in grado di scaricare e gestire file sensibili da più aziende. Nonostante il fatto che la vulnerabilità sia stata corretta poco dopo la sua scoperta, ciò non ha aiutato a prevenire l’attacco.

NortonLifeLock era tra le oltre 80 aziende che sono state segnalate come vittime di Clop sul loro data leak site sul dark web. Tuttavia, non è ancora noto quale delle numerose vulnerabilità MOVEit Transfer scoperte sia stata utilizzata e se la piattaforma MFT sia stata coinvolta nella fuga di dati.

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    Quanto riportato sul sito Web di Clop non dice nulla sui negoziati con Norton. Di solito, se un’azienda si rifiuta di pagare il riscatto, gli hacker lo segnalano e rilasciano i dati rubati. Tuttavia, ciò non è accaduto in questo caso. Si parla solo che i dati dell’azienda sono stati compromessi. I negoziati di solito richiedono diverse settimane, soprattutto se l’azienda è disposta a pagare ma vuole negoziare l’importo del riscatto.

    Per qualsiasi azienda di sicurezza informatica, questa situazione è un duro colpo per la reputazione. Anche se Norton non è affatto responsabile della fuga di dati e MOVEit è l’unico responsabile, ciò mina comunque la credibilità dell’azienda.

    Non è ancora noto esattamente come NortonLifeLock sia stato compromessa e quanti dati siano stati persi. Sebbene Norton non sia interamente responsabile di questo attacco, l’azienda potrebbe offrire ai propri utenti una serie di misure preventive che riducono al minimo le possibilità di sfruttamento dannoso dei dati.

    Forse il metodo migliore per contrastare le vulnerabilità 0-day è utilizzare una soluzione di sicurezza Zero Trust. Naturalmente, tali soluzioni hanno anche i loro svantaggi, come un elevato consumo di risorse e ritardi negli accessi, ma la loro efficienza è molto elevata. Se configurati correttamente, non consentiranno a nessun programma di eseguire un’azione senza un’attenta verifica e ciò potrebbe impedire agli hacker di Clop di sfruttare la vulnerabilità di MOVEit.

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