Redazione RHC : 17 Luglio 2024 14:43
In un drammatico incidente di sicurezza informatica, AT&T ha pagato 5,72 bitcon (circa 300.000 dollari) a ShinyHunters, un gruppo di hacker per eliminare i registri di chiamate rubati dai suoi sistemi da quanto riportato da Wired.
L’incidente ha avuto inizio quando un hacker, il cui nome non è stato divulgato, è riuscito a penetrare nei sistemi di AT&T, una delle principali compagnie di telecomunicazioni degli Stati Uniti, e a sottrarre una considerevole quantità di registri di chiamate.
Questi registri contenevano informazioni sensibili sui clienti, inclusi numeri di telefono, dettagli delle chiamate e altre informazioni potenzialmente compromettenti.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Dopo aver ottenuto i dati, l’hacker ha contattato AT&T, chiedendo un riscatto di 300.000 dollari per cancellare i registri rubati e non divulgarli pubblicamente o venderli a terzi. Di fronte alla minaccia di un possibile danno reputazionale e legale, oltre alla violazione della privacy dei suoi clienti, AT&T ha deciso di pagare il riscatto.
La transazione è stata condotta attraverso canali non divulgati, ma si presume che siano stati utilizzati metodi anonimi e criptati per trasferire il denaro. Dopo aver ricevuto il pagamento, l’hacker ha fornito prove che i dati erano stati cancellati, anche se la fiducia in tali promesse (come sappiamo) è sempre un elemento critico e incerto in situazioni di questo tipo.
L’incidente solleva molte domande sulla sicurezza dei dati e sulle politiche aziendali di risposta agli attacchi informatici. Il pagamento del riscatto, sebbene risolva temporaneamente il problema, potrebbe incentivare ulteriori attacchi, poiché dimostra che tali azioni possono essere remunerative.
AT&T, da parte sua, ha dichiarato di aver avviato un’indagine interna per comprendere come l’hacker sia riuscito a penetrare nei suoi sistemi e per migliorare le proprie difese contro futuri attacchi. Inoltre, l’azienda sta collaborando con le forze dell’ordine per cercare di identificare e perseguire legalmente l’autore del crimine.
La rivelazione del pagamento ha suscitato diverse reazioni da parte del pubblico e degli esperti di sicurezza informatica. Alcuni critici ritengono che il pagamento del riscatto sia un segnale pericoloso, che potrebbe incoraggiare altri hacker a tentare simili estorsioni. Altri, invece, comprendono la posizione difficile di AT&T e la necessità di proteggere i propri clienti da ulteriori danni.
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006