Luca Galuppi : 18 Dicembre 2024 08:26
Nell’era della digitalizzazione, le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate e difficili da rilevare. Recentemente, una campagna di attacco mirata ha sfruttato SharePoint per distribuire Xloader, un malware noto anche come Formbook.
Questo attacco rappresenta un esempio di alto livello di ingegneria del cybercrimine, con tecniche avanzate di evasione e compromissione.
Gli attaccanti hanno orchestrato un attacco complesso basato su email ingannevoli che simulavano comunicazioni ufficiali di SharePoint. Un pulsante fittizio “Open Files” indirizzava le vittime a un file .zip dannoso, ospitato su un server esterno. Al suo interno, un file binario denominato document.exe era progettato per eseguire attività malevole.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il Sublime Threat Research Team ha identificato l’attacco grazie a indicatori sospetti:
Grazie al servizio LinkAnalysis, il team ha seguito il percorso dei link, scaricato i file e analizzato ogni elemento. Il binario document.exe si è rivelato essere uno script AutoIT, un linguaggio di scripting legittimo ma spesso abusato dai cybercriminali.
Strumenti come Ghidra e x32dbg hanno rivelato l’uso di API critiche (CreateProcessW, VirtualAlloc, SetThreadContext), sottolineando la sofisticazione dell’attacco.
La payload finale è stata identificata come Xloader, un infostealer capace di:
L’indagine ha anche collegato l’attacco a TrickGate, un noto packer malware utilizzato per distribuire Xloader. Gli elementi iniziali dello script AutoIT e dello shellcode presentavano tecniche associate a TrickGate, come confermato da precedenti ricerche.
Questa campagna evidenzia la necessità di un monitoraggio costante e di strategie difensive sempre più avanzate per contrastare le minacce informatiche. Le tecniche sofisticate impiegate dai cybercriminali richiedono risposte rapide, preventive e basate su aggiornamenti tempestivi, oltre a una consapevolezza organizzativa elevata.
Proteggersi non è solo una questione tecnica, ma un impegno continuo nell’analisi delle dinamiche di attacco e nella costruzione di infrastrutture digitali resilienti. La capacità di adattarsi a un panorama digitale sempre più complesso è fondamentale per ridurre i rischi e garantire la sicurezza in un contesto interconnesso e in continua evoluzione.
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...
Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...
I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006