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Cos’è il Patch Management: Un processo da adottare per rendere l’azienda molto più sicura agli attacchi informatici

Redazione RHC : 21 Novembre 2023 08:04

“Nella selva oscura del mondo digitale(come direbbe oggi Dante Alighieri), la sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per le aziende di ogni dimensione. Costanti attacchi informatici ogni giorno fanno notizia, mettono a repentaglio le aziende, il business e la riservatezza dei dati.

La continuità operativa e la reputazione delle imprese diventa oggi un elemento portante in un mondo completamente digitalizzato e in questo contesto, il Patch Management è un processo essenziale per permettere una efficace protezione delle infrastrutture IT.

Patching, Hardening, Sviluppo Sicuro e Cifratura sono tra i requisiti essenziali per una corretta protezione dalle minacce informatiche.

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In questo articolo andremo ad esplorare l’importanza di questo processo. Esamineremo nel dettaglio cos’è il processo di Patch Management e come l’adozione di tale processo contribuisce a rendere l’azienda molto più sicura contro gli attacchi informatici.

Il Patch Management: Fondamenti e Importanza

Il Patch Management è il processo che si occupa di identificare, valutare e applicare patch di sicurezza o aggiornamenti software ai sistemi e alle applicazioni all’interno di un’organizzazione. Questi patch sono realizzati dagli sviluppatori dei software per correggere vulnerabilità, bug e falle di sicurezza che potrebbero essere sfruttati dai malintenzionati per irrompere all’interno delle reti aziendali.

In poche parole, il Patch Management è il “kit di pronto soccorso” per protegge il sistema aziendale da potenziali minacce utilizzate in attacchi di sicurezza attivi e non. Di seguito riportiamo i benefici principali dell’adozione di un processo di patch management:

  1. Risoluzione di Vulnerabilità: Gli sviluppatori di software rilasciano patch per correggere vulnerabilità conosciute. Queste vulnerabilità rappresentano bug sfruttabili dagli attaccanti. Se non vengono corrette, possono essere sfruttate dai malintenzionati per infiltrarsi all’interno delle reti aziendali;
  2. Riduzione del Rischio: L’applicazione regolare delle patch prodotte dai fornitori riduce significativamente il rischio di essere vittime di attacchi informatici. Gli hacker spesso cercano obiettivi facili, e i sistemi non aggiornati sono un bersaglio ideale;
  3. Conformità Normativa: Molte normative e standard di settore richiedono l’adozione di patch regolari come parte delle misure di sicurezza. Non rispettarli potrebbe comportare sanzioni legali e perdita di fiducia da parte dei clienti oltre che andare in contro a possibili compromissioni;
  4. Continuità Operativa: La mancanza di patch, oltre al rischio informatico può portare a interruzioni dei servizi, rallentamenti o persino danni irreparabili alle infrastrutture. Applicare le patch in modo regolare contribuisce a garantire una corretta continuità operativa;
  5. Protezione della Reputazione: Gli attacchi informatici possono danneggiare gravemente la reputazione di una azienda. Una gestione adeguata delle patch dimostra un impegno nella protezione dei dati dei clienti e della sicurezza aziendale;
  6. Risparmio a Lungo Termine: Prevenire gli attacchi è spesso meno costoso rispetto a risolvere i danni causati da un attacco. Investire nel Patch Management (oltre che ad un insieme di processi che permettono di ridurre il rischio) è un investimento a lungo termine per le aziende.

In breve, il Patch Management è fondamentale per proteggere l’azienda dagli attacchi informatici e per garantire la sicurezza dei dati e la continuità operativa. Nei capitoli successivi, esploreremo in dettaglio come implementare con successo questo processo all’interno dell’organizzazione.

Identificazione delle Vulnerabilità

Per intraprendere un solido percorso di Patch Management, è fondamentale iniziare con identificare le vulnerabilità presenti nei sistemi e nelle applicazioni aziendali. Questo capitolo si concentra sulle metodologie, gli strumenti e le best practices utilizzati per rilevare queste vulnerabilità e come l’azienda può essere consapevole delle minacce potenziali. Va da se che cicli di attività di Vulnerability Assessment consentiranno di monitorare con costanza il rischio derivante un errato patch management all’interno dell’organizzazione, soprattutto sulla superfice internet, notoriamente più esposta al rischio.

Conoscere il Proprio Parco Software ed Hardware: Il punto di partenza cruciale nella ricerca di vulnerabilità è la conoscenza del proprio parco software ed hardware. È essenziale avere una visione completa e dettagliata di quali sistemi e applicazioni sono in uso all’interno dell’organizzazione. Questa conoscenza consente nell’individuare potenziali punti vulnerabili e di determinare quali patch siano pertinenti per il proprio ambiente. Va da se che la “classificazione”, è un punto cardine di ogni framework di sicurezza (ad esempio il Cybersecurity Framework del NIST che riporta al primo posto Identify). La mancanza conoscenza del parco software o hardware non consente una corretta applicazione del processo di patch management.

  • Monitorare i Bollettini dei Vendor: Un’azione proattiva nel processo di Patch Management è monitorare i bollettini di sicurezza forniti dai vendor dei software utilizzati. Questi bollettini contengono informazioni sulle vulnerabilità conosciute e le relative patch. Mantenendo un occhio costante su questi bollettini ed incrociandoli con il parco software/hardware, è possibile essere pronti a rispondere rapidamente alle minacce;
  • Seguire i Bollettini degli CSIRT: Un’ulteriore strategia per rimanere informati sulle minacce emergenti è seguire i bollettini degli CSIRT (Computer Security Incident Response Team). Queste squadre di esperti di sicurezza emettono avvisi e forniscano informazioni preziose sulle vulnerabilità e sullo sfruttamento delle minacce in corso. Ad esempio, l’agenzia di cybersicurezza nazionale ACN pubblica bollettini che forniscono indicazioni su come affrontare le minacce in un contesto nazionale;
  • Utilizzare Software di Automazione delle Patch: Per semplificare e ottimizzare il processo di Patch Management, molte aziende fanno affidamento su software di automazione delle patch. Questi strumenti automatizzano il rilevamento delle vulnerabilità, la distribuzione delle patch e la gestione dell’intero ciclo di vita delle patch. L’automazione riduce il rischio di errori umani e garantisce un’applicazione tempestiva delle patch. Va da se che l’automazione non è possibile su tutto il parco software e hardware, pertanto una buona dose di attività manuali saranno da mettere in campo;
  • Valutazione del Rischio di Sfruttamento delle Minacce: Una volta identificate le vulnerabilità, è fondamentale valutare il rischio di sfruttamento. Non tutte le vulnerabilità hanno lo stesso impatto, e la valutazione del rischio aiuta a determinare quali patch richiedono un’implementazione urgente. Questa valutazione considera fattori come la criticità dei sistemi interessati, la probabilità di sfruttamento e l’impatto potenziale di un’eventuale violazione.

Nel prossimo capitolo, esamineremo il processo di valutazione del rischio in dettaglio, mettendo in luce come stabilire le priorità per l’applicazione delle patch e come garantire una gestione efficace delle minacce.

Valutazione del Rischio inerente le Patch

Dopo aver identificato le vulnerabilità nei sistemi e nelle applicazioni aziendali (come visto nel capitolo precedente), occorre passare alla fase successiva del processo di Patch Management: la valutazione del rischio. Questo capitolo si concentra sulla valutazione accurata delle minacce e delle vulnerabilità all’interno dell’organizzazione, nonché sulla definizione delle priorità per l’applicazione delle patch.

La Valutazione del Rischio

La valutazione del rischio è un processo critico che aiuta a determinare l’importanza e l’urgenza dell’applicazione delle patch. Questa valutazione si basa su diversi fattori, tra cui:

  • Criticità dei Sistemi: La criticità dei sistemi interessati è un fattore chiave. Ad esempio, un server che ospita dati sensibili avrà una priorità più alta rispetto a un dispositivo meno critico;
  • Probabilità di Sfruttamento: È importante valutare quanto sia probabile che un’eventuale minaccia sfrutti la vulnerabilità. Le minacce con una maggiore probabilità (ad esempio con exploit o PoC pubblici) richiedono attenzione immediata;
  • Potenziale Impatto: L’eventuale impatto di un’attacco è un aspetto da considerare. Ad esempio, un’attacco che potrebbe causare una perdita significativa di dati o interruzioni nei servizi aziendali richiede un’azione rapida;
  • Esposizione Esterna: Le vulnerabilità che sono esposte esternamente, come i servizi online su internet, possono essere più facili da sfruttare e richiedono una veloce valutazione e una aziende immediata.

Categorizzazione delle Patch

Le patch disponibili possono essere categorizzate in base al livello di rischio associato e all’urgenza di implementazione. Le categorie comuni includono:

  • Patch Critiche: Queste patch affrontano vulnerabilità ad alto rischio con potenziale impatto sui dati o sui servizi. Devono essere applicate immediatamente;
  • Patch Prioritarie: Anche se meno critiche, queste patch affrontano vulnerabilità rilevanti e richiedono un’implementazione tempestiva;
  • Patch Standard: Le patch standard affrontano vulnerabilità con un rischio moderato e possono essere applicate seguendo una pianificazione più flessibile;

Processo di Valutazione

Il processo di valutazione del rischio coinvolge diverse fasi, tra cui:

  1. Raccolta di Informazioni: Raccogliere dettagli sulle vulnerabilità identificate, comprese le informazioni dai bollettini dei vendor e dei CSIRT;
  2. Analisi delle Vulnerabilità: Valutare la criticità, la probabilità di sfruttamento e l’impatto potenziale delle vulnerabilità;
  3. Classificazione delle Patch: Categorizzare le patch disponibili in base alla loro importanza e urgenza;
  4. Definizione delle Priorità: Determinare quali patch devono essere applicate immediatamente e quali possono seguire una pianificazione più graduale, anche in relazione della diffusione o alla criticità dei dati sugli aspetti ICT;
  5. Documentazione e Reporting: Mantenere documentazione dettagliata delle decisioni prese e generare report sulla valutazione del rischio;

La valutazione del rischio è fondamentale per un efficace un buon Patch Management. Aiuta a ottimizzare l’allocazione delle risorse, garantendo che le patch critiche vengano affrontate rapidamente, mentre le patch meno urgenti possono seguire una pianificazione più flessibile. Inoltre, contribuisce a ridurre il rischio complessivo di essere vittime di attacchi informatici, proteggendo i dati aziendali e la continuità operativa.

Nel prossimo capitolo, esploreremo l’implementazione del processo di patch management, mettendo in evidenza come le decisioni prese durante la valutazione del rischio influenzeranno questa fase.

Implementazione del Patching

Una volta pianificate e priorizzate le patch, è giunto il momento di passare alla fase di implementazione. In questo capitolo, esploreremo i dettagli del processo di applicazione delle patch e le best practices per garantire che vengano applicate in modo efficace e sicuro.

  • Creare un Ambiente di Test: Prima di applicare le patch in un ambiente di produzione, è fondamentale creare un ambiente di test. Questo ambiente – non sempre necessario su tutte le applicazioni – simula l’ambiente di produzione e consente di testare le patch in un ambiente controllato prima di applicarle ai sistemi critici. Questo passo è cruciale per rilevare eventuali problemi o conflitti con altre applicazioni prima che possano causare problemi reali;
  • Pianificare l’Orario di Applicazione: La scelta dell’orario per l’applicazione delle patch è importante. È consigliabile pianificare l’applicazione delle patch durante i periodi di bassa attività per ridurre al minimo l’impatto sul business. Assicurarsi di coordinare l’attività con tutti i reparti interessati per garantire una comunicazione efficace durante il processo;
  • Monitorare il Processo: Durante l’applicazione delle patch, è fondamentale monitorare il processo in tempo reale. Questo include il controllo delle attività di patching, il rilevamento di eventuali problemi e l’implementazione delle azioni correttive necessarie. L’obiettivo è garantire che l’applicazione delle patch avvenga senza problemi monitorando il corretto funzionamento del sistema;
  • Pianificare un “Backout” Efficiente: Nonostante tutti gli sforzi per testare le patch, possono verificarsi problemi imprevisti durante l’applicazione delle patch. Pertanto, è importante avere un piano di “back-out” efficace. Questo piano prevede le procedure per tornare allo stato precedente nel caso in cui si verifichino problemi significativi durante l’applicazione delle patch. Il piano di “back-out” dovrebbe essere testato in precedenza per garantire che sia pronto all’uso e funzionante nel momento della necessità;
  • Verificare e Documentare: Dopo aver applicato le patch, è essenziale verificare che siano state applicate correttamente e che i sistemi funzionino come previsto. Questa fase di verifica include test di funzionalità e di sicurezza per assicurarsi che le patch abbiano risolto le vulnerabilità e non abbiano introdotto nuovi problemi.

Mantenere una documentazione dettagliata di tutto il processo di implementazione delle patch è importante per futuri riferimenti e per dimostrare la conformità con le regolamentazioni.

Ruolo dei Sistemi di Automazione delle Patch

I sistemi di automazione delle patch svolgono un ruolo cruciale nell’implementazione delle patch. Questi strumenti automatizzano gran parte del processo, semplificando il rilevamento delle vulnerabilità, la distribuzione delle patch e la gestione dell’intero ciclo di vita delle patch. Inoltre, possono automatizzare i test di verifica post-patching per garantire che le patch siano state applicate con successo.

L’implementazione delle patch è un passo fondamentale nel processo di Patch Management e richiede pianificazione, attenzione ai dettagli e verifica accurata. Una corretta esecuzione assicura che le vulnerabilità siano affrontate in modo efficace, riducendo al minimo i rischi di attacchi informatici e garantendo la sicurezza dei sistemi aziendali. Nel prossimo capitolo, affronteremo il tema della verifica e dei test sulla corretta attuazione del processo.

Verifica e Test

Una volta applicate le patch, il processo di Patch Management non si conclude. È fondamentale verificare che le patch siano state applicate correttamente e che non abbiano introdotto nuovi problemi, come abbiamo visto nel capitolo precedente.

Questo capitolo esplorerà l’importanza della verifica dei test post-patching e come gestirli in modo efficace.

Verifica dell’Applicazione delle Patch

La verifica dell’applicazione delle patch è il primo passo essenziale. Questo processo implica la conferma che le patch siano state applicate a tutti i sistemi previsti e che il processo sia stato completato senza errori evidenti. Gli strumenti di automazione delle patch possono aiutare a monitorare lo stato di applicazione delle patch in tempo reale.

Test di Funzionalità

Dopo la verifica dell’applicazione delle patch, è fondamentale eseguire test di funzionalità per garantire che i sistemi operino come previsto. Questi test includono:

  • Test di Base: Verifica delle funzionalità di base del sistema, come avvio, accesso e funzionamento delle applicazioni principali.
  • Test di Integrazione: Valutazione dell’interazione delle applicazioni e dei servizi per garantire che non siano sorti conflitti dopo l’applicazione delle patch.
  • Test di Sicurezza: Verifica che le patch abbiano corretto le vulnerabilità senza introdurne di nuove. Questi test sono fondamentali per garantire che i sistemi siano sicuri. Infatti non è raro rilevare la sconfigurazione di qualche soluzione di sicurezza subito dopo una attività di patching o l’introduzione di nuovi problemi di hardening.

Monitoraggio Continuo

Il processo di Patch Management non si conclude con il test e la verifica post-patching. È importante implementare un monitoraggio continuo per rilevare eventuali nuove vulnerabilità, patch rilasciate dai fornitori e per assicurarsi che i sistemi rimangano sicuri nel tempo.

Benefici a Lungo Termine del Patch Management

Il Patch Management offre una serie di benefici a lungo termine che contribuiscono a migliorare la sicurezza informatica aziendale:

  • Sicurezza Continua: Mantenere costantemente aggiornati i sistemi e le applicazioni con le patch più recenti riduce la probabilità di essere colpiti da minacce informatiche note, garantendo una sicurezza continua:
  • Minimizzazione dei Rischi: La valutazione delle patch e la loro applicazione tempestiva riducono la finestra di esposizione alle minacce, contribuendo a minimizzare i rischi legati alle vulnerabilità;
  • Conformità Normativa: Il Patch Management aiuta a mantenere la conformità normativa, essenziale per soddisfare requisiti legali e standard settoriali che richiedono sistemi aggiornati e sicuri;
  • Stabilità Operativa: Mantenere i sistemi aggiornati contribuisce alla stabilità operativa, riducendo i rischi di interruzioni impreviste e garantendo la continuità delle operazioni aziendali;
  • Reputazione Aziendale: La gestione efficace delle patch aiuta a proteggere la reputazione aziendale, dimostrando agli stakeholder che l’azienda si impegna attivamente per proteggere i dati e la sicurezza dei clienti;
  • Riduzione dei Costi: Anche se può sembrare un alto costo iniziale, il Patch Management aiuta a ridurre i costi a lungo termine, evitando incidenti di sicurezza costosi e interruzioni del servizio;
  • Resilienza Aziendale: Una strategia di Patch Management robusta contribuisce alla resilienza aziendale, rendendo l’azienda più in grado di affrontare minacce informatiche e recuperare rapidamente da eventuali incidenti;
  • Miglioramento delle Pratiche di Sicurezza: Il Patch Management promuove migliorate pratiche di sicurezza all’interno dell’organizzazione, aumentandola consapevolezza sulla sicurezza e l’adozione di comportamenti sicuri;
  • Innovazione Sicura: La sicurezza informatica è fondamentale per consentire un’innovazione sicura, consentendo all’azienda di adottare nuove tecnologie e servizi in modo più sicuro.

In sintesi, il Patch Management non solo affronta vulnerabilità specifiche, ma contribuisce in modo significativo a creare un ambiente informatico più sicuro, stabile e conforme, con benefici a lungo termine per l’azienda.

Strumenti di Automazione

Nel mondo complesso dell’IT e della sicurezza informatica, l’automazione svolge un ruolo fondamentale nel processo di Patch Management. Questo capitolo esplorerà l’importanza degli strumenti di automazione e come essi semplificano e migliorano il processo di gestione delle patch.

Vantaggi degli Strumenti di Automazione

Gli strumenti di automazione del Patch Management offrono una serie di vantaggi che influenzano positivamente l’efficacia complessiva del processo:

  • Efficienza: L’automazione riduce al minimo l’intervento umano richiesto, consentendo l’applicazione rapida e consistente delle patch. Ciò libera tempo e risorse per altre attività critiche;
  • Tempestività: Gli strumenti di automazione possono rilevare immediatamente le patch disponibili e applicarle senza ritardi, riducendo al minimo il periodo di esposizione alle minacce;
  • Minimizzazione degli Errori: L’automazione riduce i rischi di errori umani durante il processo di applicazione delle patch, garantendo un’applicazione accurata;
  • Pianificazione e Monitoraggio Semplificati: Gli strumenti di automazione semplificano la pianificazione, il monitoraggio e la generazione di report, consentendo una gestione più efficiente del processo;
  • Scalabilità: Gli strumenti di automazione sono scalabili e possono gestire patch su un vasto numero di sistemi, adattandosi alle esigenze aziendali in crescita.

Tipi di Strumenti di Automazione

Esistono diversi tipi di strumenti di automazione del Patch Management, ciascuno con le proprie caratteristiche e funzionalità:

  • Scanner di Vulnerabilità: Questi strumenti rilevano le vulnerabilità effettive nei sistemi e forniscono un elenco delle patch necessarie;
  • Sistemi di Distribuzione delle Patch: Gestiscono la distribuzione delle patch ai sistemi e alle applicazioni interessati;
  • Strumenti di Gestione dei Sistemi: Forniscono funzionalità di patch management insieme ad altre funzioni di gestione dei sistemi, consentendo una gestione centralizzata;
  • Strumenti di Monitoraggio e Reporting: Monitorano lo stato delle patch e generano report sulla conformità e le vulnerabilità rilevate.

Considerazioni nell’Adozione degli Strumenti di Automazione

Prima di adottare gli strumenti di automazione del Patch Management, è importante considerare alcuni fattori:

  • Requisiti Aziendali: I requisiti specifici dell’azienda, come il numero di sistemi da gestire, il budget disponibile e le esigenze di conformità, la diversificazione dei software che influenzeranno la scelta degli strumenti;
  • Compatibilità e Integrazione: Gli strumenti di automazione devono essere compatibili con l’ambiente tecnologico esistente e integrarsi con altri sistemi aziendali;
  • Facilità d’Uso: Gli strumenti dovrebbero essere intuitivi e facili da utilizzare, al fine di massimizzare l’efficienza e ridurre la possibilità di errori umani;
  • Supporto e Aggiornamenti: Assicurarsi di avere accesso a supporto tecnico e aggiornamenti regolari per gli strumenti selezionati.

Gli strumenti di automazione sono diventati una componente essenziale del Patch Management moderno. Svolgono un ruolo chiave nell’ottimizzazione del processo, migliorando l’efficienza, la tempestività e la precisione, riducendo i rischi di errori e semplificando la gestione complessiva delle patch. La scelta degli strumenti giusti e la loro corretta configurazione sono fondamentali per il successo del Patch Management nell’azienda.

Conclusioni

Il Patch Management rappresenta un pilastro fondamentale nella protezione dei sistemi informativi aziendali. Nel corso di questo articolo, abbiamo esaminato il processo di Patch Management in dettaglio, dalla sua importanza nella mitigazione delle vulnerabilità all’implementazione efficace delle patch, ai benefici a lungo termine e all’importanza degli strumenti di automazione.

L’adeguata gestione delle patch non è più una mera opzione, ma una necessità cruciale, dato il costante aumento delle minacce informatiche. L’applicazione tempestiva delle patch riduce in modo significativo il rischio di essere colpiti da attacchi basati su vulnerabilità conosciute. Inoltre, il processo di Patch Management contribuisce all’ottimizzazione delle operazioni aziendali, garantendo una maggiore stabilità, sicurezza e conformità alle normative.

Un aspetto fondamentale del Patch Management è la valutazione accurata del rischio, che aiuta a stabilire le priorità e a concentrare gli sforzi sulle patch più critiche. La pianificazione e l’implementazione delle patch richiedono attenzione ai dettagli, test approfonditi e un “backout” pianificato in anticipo per affrontare eventuali problemi.

Gli strumenti di automazione svolgono un ruolo chiave nell’ottimizzazione del Patch Management, consentendo una gestione più efficiente, tempestiva e accurata delle patch. La scelta degli strumenti adeguati e la loro configurazione corretta sono elementi critici per il successo del processo di Patch Management nell’azienda.

In definitiva, il Patch Management non è una singola attività, ma un processo continuo e in evoluzione che richiede impegno costante. Attraverso l’attuazione di un Patch Management efficace, le aziende possono mantenere un ambiente informatico sicuro e stabile, riducendo al minimo i rischi di attacchi informatici e garantendo la continuità operativa. È un investimento nella sicurezza e nella resilienza aziendale che porta vantaggi a lungo termine.

Redazione
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