Redazione RHC : 6 Aprile 2023 08:01
È stato scoperto un nuovo toolkit AlienFox che consente agli aggressori di cercare server configurati in modo errato rubando credenziali dai servizi cloud.
Gli esperti di SentinelLabs scrivono che il toolkit è distribuito tramite Telegram ed è progettato per attaccare host configurati in modo errato in servizi popolari, comprese piattaforme di hosting online come Laravel, Drupal, Joomla, Magento, Opencart, Prestashop e WordPress.
Gli analisti hanno già identificato tre versioni di AlienFox e avvertono che l’autore sta attivamente sviluppando il suo malware.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
AlienFox è un toolkit modulare che include vari strumenti personalizzati e utilità open source modificate create da vari autori.
Gli hacker utilizzano AlienFox per creare elenchi di endpoint cloud configurati in modo errato (ad esempio, per questo vengono utilizzate le piattaforme LeakIX e SecurityTrails).
AlienFox utilizza quindi script di estrazione dei dati e cerca nei server configurati in modo errato i file di configurazione sensibili comunemente utilizzati per archiviare i segreti, comprese le chiavi API, le credenziali e i token di autenticazione.
Il malware è principalmente interessato alle password delle piattaforme di cloud mail, tra cui 1and1, AWS, Bluemail, Exotel, Google Workspace, Mailgun, Mandrill, Nexmo, Office365, OneSignal, Plivo, Sendgrid, Sendinblue, Sparkpostmail, Tokbox, Twilio, Zimbra e Zoho.
Il toolkit include anche script separati per correggere il sistema ed elevare i privilegi sui server vulnerabili.
SentinelLabs scrive che la prima versione trovata era AlienFox v2, che si concentra sulle configurazioni errate del server Web e sull’estrazione di file.
Il malware cerca quindi le credenziali nei file tentando di connettersi tramite SSH utilizzando la libreria Paramiko Python. AlienFox v2 contiene anche lo script awses.py, che automatizza l’invio e la ricezione di messaggi AWS SES (Simple Email Services), e un exploit per la vulnerabilità CVE-2022-31279 nel Laravel PHP Framework.
AlienFox v3 implementa l’estrazione automatica di chiavi dagli ambienti Laravel e i dati rubati contengono tag che indicano il metodo di raccolta dei dati utilizzato. Inoltre, la terza versione del toolkit ha migliorato le prestazioni, con variabili di inizializzazione, classi Python con funzioni modulari e threading dei processi.
La versione più recente di AlienFox è la quarta, con una migliore organizzazione del codice e degli script, nonché un ambito ampliato. In particolare, AlienFox v4 prende di mira WordPress, Joomla, Drupal, Prestashop, Magento e Opencart e viene fornito con un cracker automatico per portafogli di criptovaluta Bitcoin ed Ethereum, ed aiuta a aumentare i privilegi e impostare campagne di spam automatizzate attraverso account compromessi.
“È una tendenza molto preoccupante che gli aggressori dietro AlienFox stiano adattando il loro strumento per essere efficace contro più obiettivi, in particolare quelli ampiamente utilizzati nelle aziende”, sottolineano i ricercatori.
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...
A partire da poco dopo la mezzanotte del 15 aprile 2025, BreachForums – uno dei principali forum underground – risulta offline sia nella sua versione clearnet che nella controparte su re...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006