Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Akamai sventa un attacco DDoS con un picco di 704,8 Mpps

Redazione RHC : 17 Settembre 2022 17:10

Akamai ha sventato un attacco DDoS da record per conto di uno dei suoi clienti.

La vittima è stata colpita da un fiume di traffico diversi mesi fa poiché i criminali informatici stanno ora adottando un approccio più distribuito per tentare di paralizzare l’infrastruttura target.

La rete di distribuzione dei contenuti ha affermato che il nuovo attacco è stato il peggiore mai registrato in Europa, con un picco di traffico di 704,8 Mpps e obiettivi più diffusi rispetto all’attacco precedente.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) si verifica quando più sistemi “zombie” o bot sovraccaricano la larghezza di banda o le risorse di un sistema di destinazione e sfruttano più di un indirizzo IP, spesso da migliaia di host, infettati da software dannoso. Guardate il video sul nostro canale YouTube per comprendere meglio il funzionamento di un attacco DDoS.

    Il nuovo attacco sembra provenire dallo stesso attore di minacce, ha detto Akamai, il quale ha “bombardato” la stessa compagnia dell’Europa orientale che ha subito un attacco da 659,6 Mpps a luglio.

    Il nuovo flusso di traffico Internet alterato è stato del sette percento superiore rispetto al precedente attacco record.

    Gli aggressori hanno preso di mira sei diversi data center in Europa e Nord America. Anche il numero di IP univoci utilizzati come bot è aumentato da 512 a 1.813 in 201 diversi attacchi cumulativi.

     Attacco di luglioAttacco di settembre
    Picco pp659,6 Mpps704,8 Mpps
    Attacchi cumulativi75201
    IP mirati5121813
    VettoreUDPUDP
    Distribuzione1 posizione6 posizioni
    Data dell’attacco21 luglio 202212 settembre 2022
    Le migliori posizioni di lavaggioHKG, LON, TYOHKG, TYO, LONDRA

    “Il sistema di comando e controllo degli aggressori non ha tardato ad attivare l’attacco multi-destinazione”

    ha spiegato Akamai, passando da 100 a 1.813 IP attivi al minuto in soli 60 secondi. I principali obiettivi dell’attacco erano Hong Kong, Londra e Tokyo.

    Dopo l’incidente di luglio, tuttavia, il cliente era pronto a difendersi: Akamai ha affermato che il 99,8% dell’attacco è stato mitigato grazie alle contromisure proattive del cliente implementate dall’Akamai Security Operations Command Center (SOCC).

    Akamai sottolinea inoltre la necessità di applicare le stesse misure proattive per proteggere i data center e i server cloud dalle minacce Internet sempre più sofisticate.

    “Un attacco così altamente distribuito potrebbe affogare un team di sicurezza mal preparato”, ha affermato la società “rendendo difficile valutare la gravità e la portata dell’intrusione, per non parlare di combattere l’attacco stesso”.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Dentro le Reti Wireless IEEE 802.11: Architettura e Segnale Wi-Fi

    Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...

    X va Offline per un Attacco DDoS di Dark Storm. Elon Musk: “Gruppo Numeroso e Coordinato”

    X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, nella giornata di oggi è rimasta offline per diverso tempo. Secondo Downdetector.com, X ha riscontrato per la prima volta...

    Crazyhunter: il nuovo ransomware con il “Sistema di Annientamento Dati Tridimensionale”

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    Due mesi alla RHC Conference 2025! Grazie ai nostri Sponsor per aver reso questo evento possibile!

    Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...

    Siti Italiani Presi di Mira! Il Deface di !FAKESITE e il Lato Oscuro dell’Hacktivismo

    Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...