Redazione RHC : 1 Marzo 2025 18:54
Alphabet ha annunciato lo sviluppo di una nuova tecnologia, chiamata Taara, che garantirà l’accesso a Internet a basso costo e ad alta velocità anche negli angoli più remoti del pianeta. Il responsabile del progetto Mahesh Krishnaswamy ha presentato il chip Taara, un chip fotonico al silicio che trasmette dati via etere utilizzando la luce.
È notevolmente più compatto rispetto alle soluzioni precedenti: le sue dimensioni sono paragonabili a quelle di un’unghia, mentre la prima versione della tecnologia Taara Lightbridge era paragonabile a un semaforo. Mentre Lightbridge utilizzava specchi e sensori per controllare fisicamente il segnale luminoso, il nuovo chip lo fa tramite software.
Il progetto Taara fa parte di X, la divisione di ricerca di Alphabet focalizzata sugli sviluppi avanzati. La tecnologia di comunicazione ottica wireless è stata originariamente creata per il Progetto Loon, un’iniziativa volta a distribuire Internet tramite palloni aerostatici, ma dopo la sua chiusura nel 2021, l’attenzione si è spostata su Taara. In precedenza, Alphabet aveva testato la trasmissione di dati basata sulla luce in India, per poi utilizzarla per distribuire Internet lungo il fiume Congo e a Nairobi.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Taara trasmette i dati utilizzando un fascio di luce stretto e invisibile, raggiungendo velocità fino a 20 Gbps su distanze fino a 20 km. La tecnologia funziona in modo simile alla fibra ottica, ma senza cavi: i dispositivi trasmettono segnali luminosi direttamente.
Per funzionare, Lightbridge necessitava di un controllo direzionale preciso, pertanto è stato utilizzato un sistema di controllo meccanico. Il nuovo chip risolve questo problema in modo diverso: centinaia di emettitori in miniatura sono controllati da un software, che regola automaticamente la direzione dei fasci.
Secondo Krishnaswamy, l’installazione dei trasmettitori di luce di Taara richiederà solo pochi giorni, mentre la posa della fibra ottica potrebbe richiedere mesi o anni.
Nei test di laboratorio è stato possibile raggiungere una velocità di 10 Gbit/s a una distanza di 1 km. Il team Taara sta ora lavorando per aumentare la portata e le prestazioni del chip, creando una versione con migliaia di emettitori. Si prevede che la nuova tecnologia verrà lanciata nel 2026.
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006