Redazione RHC : 12 Agosto 2021 15:33
Lockbit ha riportato indietro il suo orologio, impostandolo alla 20:43 UTC di oggi, 12 agosto 2021 per il rilascio di nuovi file.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ieri sono stati rilasciati 2.384 file che sono però risultati inaccessibili a causa di interruzioni del dominio TOR, presumibilmente per motivi di intenso traffico.
È interessante osservare il processo di negoziazione che sta avvenendo tra Accenture e la cyber gang ransomware Lockbit.
Nel corso della prima tornata l’azienda, come abbiamo riportato ieri, ha cercato di tacere l’accaduto e ha dimostrato la sua inaccessibilità.
Accenture ha scelto di non fornire ulteriori informazioni sull’accaduto, mentre nel frattempo, l’attenzione ha attirato il pubblico infosec sulle conseguenze dell’attacco ransomware, quando hanno iniziato ad essere pubblicate in rete le notizie della violazione: 6TB e un riscatto di 50 milioni di dollari come riportato nel post precedente.
Ieri, LockBit, dopo aver azzerato il contatore, ha presentato al pubblico documenti di marketing che non contenevano informazioni riservate. Allo stesso tempo, il contatore ha iniziato un nuovo conto alla rovescia.
Probabilmente, tra poche ore (5 per la precisione al momento in cui scriviamo), si potrà sapere la sorte delle successive trattative.
Pertanto osserviamo la questione con attenzione.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006