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80.000 Account NETFLIX, Spotify e Nord VPN di italiani gratis dalle underground

Redazione RHC : 7 Giugno 2023 08:36

Nel mondo digitale odierno, la sicurezza dei dati personali è una questione cruciale.

Purtroppo, ci sono individui senza scrupoli che cercano di sfruttare vulnerabilità tecniche ed umane a proprio vantaggio. Recentemente, un forum underground ha reso pubbliche ben 80.000 utenze e password di servizi noti come Netflix, NordVPN, Spotify (ed altri servizi online) di utenze italiane.

Queste violazioni sono ricorrenti e sollevano importanti questioni sulla protezione dei nostri account online e sull’importanza di adottare misure di sicurezza appropriate.

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Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
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    Una delle principali ragioni per cui le utenze e le password vengono pubblicate nei forum underground è il fenomeno delle “combolist”.

    Una combolist è un elenco di combinazioni di username e password che viene distribuito per far utilizzare servizi in modo anonimo oppure per accedere a risorse in modo fraudolento come in questo caso.

    Le combolist diventano quindi un prezioso strumento per coloro che desiderano violare gli account delle persone e utilizzare dei servizi in modo anonimo e costantemente vengono pubblicate nei canali Telegram o nelle underground.

    Ma come vengono raccolte queste enormi quantità di utenze e password?

    I criminali informatici si avvalgono di diverse tecniche, tra cui l’utilizzo di malware come gli infostealer e le botnet. Gli infostealer sono programmi dannosi progettati per rubare informazioni personali dal computer delle vittime, inclusi username e password. Possono essere distribuiti attraverso e-mail di phishing, siti web compromessi o file scaricati da fonti non attendibili.

    Le botnet, d’altra parte, sono reti di computer compromessi che vengono utilizzate dagli hacker per condurre attacchi coordinati o come sistemi di raccolta informazioni. Questi computer, spesso ignari dei loro ruoli nella rete di botnet, vengono sfruttati per inviare spam, distribuire malware o eseguire attacchi di forza bruta sui servizi online. Attraverso l’uso combinato di infostealer e botnet, i criminali possono raccogliere un’enorme quantità di dati sensibili, comprese le credenziali di accesso ai servizi online.

    Di fronte a tali minacce, è fondamentale adottare misure di protezione adeguate. Una delle prime linee di difesa consiste nell’utilizzare software antivirus affidabili e mantenerli costantemente aggiornati. Questi programmi possono rilevare e bloccare malware come gli infostealer, proteggendo i nostri dati personali da potenziali furti.

    Tuttavia, non è sufficiente affidarsi solo al software antivirus. Dobbiamo anche assumere una condotta etica responsabile online. Ciò significa utilizzare password robuste e uniche per ogni servizio, evitare di cliccare su link sospetti oltre ad imparare cosa è la sicurezza informatica per non rimanere vittima di queste minacce.

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