Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

8 violazioni in 5 anni per T-Mobile. 37 milioni di clienti violati tramite una API

Redazione RHC : 20 Gennaio 2023 09:33

Sembra che anche questo anno non inizi bene per T-Mobile che si trova a gestire l’ennesimo databreach e questa volta non sembra da poco.

L’azienda ha rivelato l’ennesima violazione dei dati dopo che un attore di minacce ha rubato le informazioni personali di 37 milioni di account di clienti postpagati e prepagati attraverso una delle sue API (Application Programming Interface). Un’API è un’interfaccia software o un meccanismo comunemente utilizzato da applicazioni o computer per comunicare tra loro.

Sebbene non sia chiaro con precisione come il malintenzionato abbia violato l’azienda, T-Mobile ha rivelato che l’attaccante ha rubato i dati intorno al 25 novembre 2022 rilevando e bloccando l’attività dannosa il 5 gennaio 2023, diverso tempo dopo il suo sfruttamento.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La società ha affermato che l’API abusata in questa violazione non ha consentito all’aggressore di ottenere l’accesso alle patenti di guida dei clienti interessati o ad altri numeri di identificazione governativa, numeri di previdenza sociale/ID fiscali, password/PIN, informazioni sulla carta di pagamento (PCI) o altri dati finanziari informazioni sull’account.

    “l’API interessata è in grado di fornire solo un set limitato di dati dell’account cliente, inclusi nome, indirizzo di fatturazione, e-mail, numero di telefono, data di nascita, numero di account T-Mobile e informazioni come il numero di linee sull’account e funzionalità del piano”

    ha affermato T-Mobile, sebbene tali dati siano un ghiotto bottino per il cybercrime.

    “Il risultato preliminare della nostra indagine indica che i malintenzionati hanno ottenuto dati da questa API per circa 37 milioni di account cliente postpagati e prepagati”.

    La società ha descritto i dati rubati in questo attacco come “informazioni di base sui clienti” in un comunicato stampa separato .

    T-Mobile ha segnalato l’incidente alle agenzie federali statunitensi e ora sta lavorando con le forze dell’ordine per indagare sulla violazione. La grande TELCO ora sta anche avvisando i clienti che potrebbero aver subito il furto delle loro informazioni personali sensibili a seguito di questa violazione.

    “La nostra indagine è ancora in corso, ma l’attività dannosa sembra essere completamente contenuta in questo momento e al momento non ci sono prove che il malintenzionato sia stato in grado di violare o compromettere i nostri sistemi o la nostra rete” ha affermato T-Mobile.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

    A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

    La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...