Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

3 CVE sui sistemi di automazione minacciano la catena di fornitura globale

Redazione RHC : 18 Dicembre 2022 08:20

I ricercatori della società di sicurezza informatica Forescout hanno scoperto 3 pericolose vulnerabilità che interessano i prodotti di automazione industriale.

2 bug interessano i controller di automazione dell’azienda tedesca Festo ementre un altro è relativa ai software della società CODESYS, utilizzata da centinaia di produttori di dispositivi in ​​​​vari settori, tra cui Festo.

Queste vulnerabilità interessano centinaia di dispositivi di automazione industriale. Il più pericoloso di questi comporta la negazione del servizio (DoS) ed è molto facile da eseguire, visitando una pagina Web nascosta o utilizzando lo strumento di testo del browser.

  • CVE-2022-4048 (CVSS: 7.7) – Interessa CODESYS V3.
  • CVE-2022-3079 (CVSS: 7.5) e CVE-2022-3270 (CVSS: 9.8) influenzano i controllori di automazione Festo.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Daniel dos Santos, capo della ricerca sulla sicurezza di Forescout, ha affermato che CODESYS CVE-2022-4048 è correlato a bug di implementazioni della crittografia nei sistemi OT: l’uso di generatori di numeri pseudo-casuali non sicuri, un vettore di inizializzazione nullo e un comportamento di crittografia ECB non sicuro.

    Il bug più pericoloso è il CVE-2022-3270, che consente di eseguire comandi riservati senza autenticazione su alcuni PLC Festo. Gli esperti hanno affermato che nella maggior parte dei casi il problema è dovuto a protocolli OT obsoleti sviluppati in un momento in cui la sicurezza non era una delle principali preoccupazioni per i sistemi OT, ma sono ancora utilizzati in strutture critiche in tutto il mondo.

    Il problema principale in CODESYS V3 è che le chiavi di sessione vengono generate utilizzando un generatore di numeri pseudo-casuali insicuro (PRNG) che opera in modo prevedibile. Secondo i ricercatori, un utente malintenzionato può “semplicemente prelevare una chiave di sessione per decrittografare il codice scaricato per la manipolazione”.

    Forescout ha segnalato i bug alle aziende interessate, nonché al CERT@VDE, una piattaforma di sicurezza tedesca per le aziende di automazione di piccole e medie dimensioni. Un rappresentante di Festo ha fornito raccomandazioni sulle vulnerabilità.

    CODESYS ha venduto oltre 8 milioni di licenze per dispositivi utilizzati in settori come la produzione, l’automazione energetica e l’automazione degli edifici. Inoltre, su Internet sono disponibili quasi 3.000 dispositivi con software CODESYS.

    Festo è un distributore di sistemi di controllo pneumatici ed elettrici e tecnologia di azionamento per fabbriche e automazione di processo in 61 paesi con miliardi di dollari di vendite annuali. I ricercatori hanno trovato circa 1.000 controllori Festo, utilizzati principalmente nella produzione.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...

    Dentro le Reti Wireless IEEE 802.11: Architettura e Segnale Wi-Fi

    Le reti wireless IEEE 802.11, meglio note come Wi-Fi, sono il cuore pulsante della connettività moderna. Da soluzione di nicchia per uso domestico a pilastro tecnologico per l’Internet del...