Redazione RHC : 9 Settembre 2024 12:50
Gli analisti McAfee hanno scoperto che almeno 280 applicazioni Android sono infette dal malware SpyAgent. Gli hacker utilizzano la tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per rubare le frasi di recupero dai portafogli di criptovaluta dagli screenshot delle vittime.
In genere, la frase di recupero è una serie di 12-24 parole che funge da chiave di backup per un portafoglio di criptovaluta. Tali frasi vengono utilizzate per ripristinare l’accesso a un portafoglio crittografico e a tutti i suoi fondi, ad esempio in caso di perdita del dispositivo, danneggiamento dei dati o trasferimento del portafoglio su un nuovo dispositivo.
Poiché le frasi seed sono costituite da molte parole, possono essere difficili da ricordare e spesso si consiglia di salvarle, stamparle e generalmente conservarle in un luogo sicuro. Di conseguenza, è normale che gli utenti acquisiscano screenshot delle frasi seed e le salvino come immagini normali sul proprio dispositivo.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questa caratteristica del comportamento degli utenti è stata notata dagli autori del malware SpyAgent, che utilizza l’OCR per recuperare frasi seed dalle immagini salvate sui dispositivi Android. I ricercatori di McAfee scrivono di aver scoperto almeno 280 APK dannosi con SpyAgent distribuiti al di fuori di Google Play (tramite SMS e post sui social media).
Alcune di queste app impersonano vere e proprie agenzie governative della Corea del Sud e del Regno Unito, app bancarie ufficiali e si mascherano anche da app di incontri e siti porno. Sebbene l’attività di SpyAgent si rivolga principalmente agli utenti della Corea del Sud, gli esperti notano che la minaccia si è recentemente diffusa anche nel Regno Unito.
Dopo aver infettato un nuovo dispositivo, SpyAgent trasmette le seguenti informazioni al suo server di controllo:
SpyAgent può anche ricevere comandi dai suoi operatori per modificare le impostazioni audio del dispositivo o inviare messaggi SMS. Questo viene probabilmente utilizzato per inviare messaggi di phishing e diffondere malware.
Gli esperti affermano che gli operatori di SpyAgent non hanno seguito le regole di sicurezza durante la configurazione dei propri server e, di conseguenza, i ricercatori sono riusciti ad accedervi. Gli specialisti avevano a disposizione anche il pannello di amministrazione, nonché i file e i dati rubati alle vittime.
Si è scoperto che sul lato server, le immagini rubate agli utenti vengono elaborate e scansionate tramite OCR, quindi organizzate nel pannello di amministrazione, che consente agli hacker di gestirle facilmente e di utilizzarle immediatamente per hackerare i portafogli di altre persone.
Il rapporto degli specialisti rileva inoltre che gli sviluppatori di malware stanno gradualmente migliorando la loro creazione per mascherare meglio le sue funzionalità dannose. Pertanto, le tecniche di offuscamento includono la codifica di stringhe in modo che non possano essere facilmente lette, l’aggiunta di codice irrilevante e la ridenominazione di funzioni e variabili. Inoltre i ricercatori hanno trovato segni dello sviluppo di una versione di SpyAgent per iOS.
Vale la pena notare che questo non è il primo malware che utilizza l’OCR per rubare informazioni dalle immagini. L’anno scorso, i ricercatori di Trend Micro hanno scoperto i malware Android CherryBlos e FakeTrade, che utilizzavano anch’essi l’OCR e riuscivano a penetrare anche nel Google Play Store ufficiale.
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006