
Redazione RHC : 19 Agosto 2024 15:38
Lo studente diciassettenne Cesare Mencarini del Cardiff Sixth Form College, ha progettato e costruito un piccolo reattore a fusione come parte del suo ultimo progetto A-Level. Il suo lavoro è stato presentato al Cambridge Science Festival e ha suscitato grande interesse tra gli specialisti e il pubblico.
Mencarini ha trascorso 18 mesi sviluppando e creando un’installazione per la generazione di neutroni. Secondo il giovane scienziato, la sua invenzione avrebbe dovuto creare le condizioni necessarie per la fusione nucleare. Tuttavia, a causa dei limiti del laboratorio scolastico, era impossibile raggiungere una pressione paragonabile a quella creata nelle profondità del Sole sotto l’influenza della gravità. Pertanto, Cesare ha utilizzato l’alta tensione per riscaldare gli atomi alla temperatura richiesta.
Il percorso non è stato agevole. Inizialmente, i funzionari universitari hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dell’esperimento. Mencarini dovette fare molti sforzi per convincere gli insegnanti della fondatezza della sua idea. “All’inizio il college era preoccupato che questo progetto, che ho utilizzato anche per il mio EPQ, potesse essere pericoloso. Tuttavia, abbiamo effettuato una valutazione completa del rischio e il personale è stato di grande aiuto”, ha affermato il giovane fisico. Questo risultato non solo gli ha portato il voto più alto nel suo esame di livello A, ma gli ha anche aperto le porte al mondo della grande scienza.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il preside del college, il dottor Julian Davies, ha definito il lavoro di Cesare “eccezionale” ed “estremamente emozionante“. Ha sottolineato l’importanza di dare agli studenti l’opportunità di lavorare su progetti che li interessano, oltre a studiare per gli esami. “Vogliamo insegnare loro ad essere coraggiosi, a correre dei rischi calcolati e a sviluppare progetti che si applichino a situazioni di vita reale“, ha detto Davis.
Il reattore Mencarini ha generato plasma diversi mesi fa, a giugno. I dettagli tecnici dell’installazione sono impressionanti nella loro complessità. Il sistema è alimentato da una pompa principale Leybold Trivac E2, che consente una pressione massima di 8E-3 torr. Mencarini prevede inoltre di utilizzare la pompa turbomolecolare Pfeiffer TPH062 per la sintesi futura.
La griglia del reattore è collegata a un passante ad alta tensione valutato a 30 kV e collegato a un alimentatore Unilab da 5 kV. Ciò consente all’unità di essere attivata in un ambiente scolastico, poiché la corrente di uscita è limitata a 2 mA. Durante gli esperimenti Mencarini ha testato due diverse configurazioni di griglia.
Cesare Mencarini, originario dell’Italia, studia matematica, chimica e fisica. Ora sta progettando di studiare ingegneria, ma prima spera di lavorare presso il Centro per l’interfaccia e l’analisi dell’Università di Bristol.
I risultati di Mencarini non solo dimostrano le sue eccezionali capacità di hacking del ragazzi, ma aprono anche nuovi orizzonti nel campo della fisica e dell’energia nucleare. Il dottor Davis è fiducioso che Cesare avrà un impatto significativo sul settore energetico in futuro. Questo progetto costituisce un esempio stimolante di come i giovani talenti possono contribuire a risolvere i problemi energetici e climatici globali.
Come sempre abbiamo detto su queste pagine, “hacking” è una “capacità” e non un aggettivo negativo di una persona. Come in tutte le “capacità”, c’è chi la può usare a fin di bene o a fin di male.
Hacking significa superare un ostacolo con arte ingegno ed intelletto, significa innovare e abbraccia diverse discipline e non soltanto la sicurezza informatica,.ma anche la matematica, la musica e la Fisica.
Infatti la parola hacking deriva dal verbo inglese “to hack”, che significa “intaccare”, “sminuzzare”, ovvero vedere oltre, dove gli altri non sono riusciti a farlo.
Redazione
Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...